Natale solidale a Napoli: anche quest’anno Atitech ha offerto il proprio sostegno alle famiglie in difficoltà. L’azienda guidata da Gianni Lettieri ha consegnato 3.800 pasti caldi nell’area di Secondigliano, San Pietro a Patierno e Arenaccia.
Gianni Lettieri: il progetto solidale di Atitech
Il 9 gennaio 2022 si è conclusa la seconda edizione del “Natale solidale” ideato e organizzato da Atitech: l’iniziativa, già realizzata lo scorso anno, è nata dall’idea del Presidente Gianni Lettieri che ha coinvolto l’associazione Larsec di Vincenzo Strino, la Banca di Credito Cooperativo di Napoli presieduta da Amedeo Manzo e i professionisti della nota catena Fratelli La Bufala. La RMO indipendente, specializzata nella manutenzione di aeromobili, ha consegnato in 19 giorni un totale di 3.800 pasti caldi a 200 famiglie risiedenti nell’area di Secondigliano, San Pietro a Patierno e Arenaccia, a Napoli. L’iniziativa di Gianni Lettieri ha previsto un menù differente per ogni giorno: circa 40 volontari della Larsec giunti da Napoli e provincia hanno distribuito quotidianamente i pasti nelle diverse zone, prelevandoli ancora caldi dalla mensa dello stabilimento Atitech e consegnandoli ai più bisognosi.
Gianni Lettieri: in futuro nuove iniziative solidali
Come ricorda Gianni Lettieri, l’emergenza sanitaria ha inasprito le disuguaglianze sociali, accentuando i casi di povertà in alcune famiglie. Quest’anno il “Natale solidale” di Atitech ha raddoppiato i numeri assicurando i pasti a 200 famiglie ed estendendo il progetto dal 22 dicembre al 9 gennaio. La catena di solidarietà ha quindi coinvolto numerosi cittadini impegnati a offrire il proprio contributo alle famiglie e agli anziani in difficoltà. “Ringrazio Larsec, la BCC di Napoli e Fratelli La Bufala per aver partecipato a questo progetto, sono felice che quest’anno siamo riusciti a raddoppiare i numeri rispetto al 2021, garantendo più consegne e prolungando l’iniziativa di alcuni giorni – ha dichiarato Gianni Lettieri – Il mio impegno non intende però fermarsi qui, a causa della pandemia troppe famiglie vivono in condizioni di indigenza. La situazione è ormai diventata insostenibile, ognuno dovrebbe fare ciò che può per dare sostegno a chi vive in difficoltà, noi presto avvieremo ulteriori iniziative solidali”.