L’applicazione della carta da parati alle pareti domestiche è una pratica molto antica che è iniziata alla fine del XVIII secolo e ha vissuto periodi di grande popolarità, per poi finire nel dimenticatoio per tempi più o meno lunghi e tornare di moda negli ultimi anni.
Una delle raffigurazioni preferite dai designer più quotati è proprio quella della foresta in quanto permette di dare alle stanze un tocco unico, aprendo la casa al mondo esterno e, soprattutto, abbracciando la natura per stabilire con essa un rapporto osmotico di simbiosi.
Quali sono i vantaggi della carta da parati foresta
Come è logico, i vantaggi che ne derivano riguardano prima di tutto l’estetica: con una carta da parati che rappresenta una foresta, infatti, possiamo allargare molto la percezione spaziale, specialmente quando l’immagine raffigura un sentiero.
Oltre a questo, ci consente di aumentare o diminuire la percezione luminosa: per una stanza particolarmente buia, ad esempio, sarà perfetta una foresta in cui i raggi del sole penetrano tra le fronde creando punti luce artificiali ma di grande effetto.
Inoltre, con questo tipo di carta da parati, possiamo determinare lo stile dell’intera stanza senza avere la necessita di utilizzare troppo mobilio e decorazioni, anzi un arredamento minimalista si sposa alla perfezione con la foresta e ciò implica che il costo affrontato per il suo acquisto sarà più che compensato dal risparmio che otterremo tramite il mancato acquisto di molti altri elementi.
Sarà interessante anche sapere che i suoi benefici non si limitano ai risultati estetici e di design: gli studi scientifici hanno dimostrato che vivere in un ambiente ricco di vegetazione, anche se simulato, ha grandi effetti benefici sul piano psicologico ed emotivo, favorendo il rilassamento, il controllo dell’ansia e l’equilibrio psicofisico. Proprio per questo in molti ospedali degli Stati Uniti sono state create delle stanze arredate con piante o con schermi che proiettano la vegetazione; tali luoghi vengono riservati alla somministrazione della chemioterapia o al trattamento dei pazienti affetti da disturbi psicologici. Insomma, possiamo avere in casa una terapia gratuita e sempre disponibile.
Ma quale foresta scegliere?
Quando ascoltiamo la parola ‘foresta’ ad ognuno di noi viene in mente un’immagine specifica che, con tutta probabilità, si rifà al tipo di foresta di cui abbiamo potuto fare maggiormente esperienza. Ma quando si tratta di design d’interni è importante non porre limiti alla nostra fantasia e cercare il tipo di ambiente perfetto alle nostre esigenze e all’effetto che vogliamo ottenere. Ad esempio una foresta di bambù donerà di certo un tocco zen alla nostra casa, mentre una foresta ghiacciata potrebbe dare uno stile minimalista e una foresta tropicale si abbinerebbe perfettamente allo stile boho chic che ora è particolarmente in voga. Una rapida ricerca in internet ci permetterà di trovare la foresta più adatta alla nostra personalità e all’impronta che vogliamo dare non solo all’ambiente, ma anche alla nostra vita in generale.