Nell’operazione compiuta lo scorso 13 gennaio, Milano Capital ha coinvolto investitori di grande esperienza tra cui Nicola Volpi, ex CEO di Permira, che ha partecipato tramite la società di consulenza BIC Capital.
L’esperto di private equity Nicola Volpi nell’operazione di Milano Capital
Guidata da Fabrizio Ascoli e Paolo Bergami, Landoll è un’azienda italiana che produce e commercializza prodotti di haircare attraverso i marchi Nashi e Nashi Argan. Come reso noto a inizio 2022, la società ha concluso la vendita di una quota di minoranza a Milano Capital, boutique di private equity guidata da Gabriele Bavagnoli e Gianluca Longhi. All’acquisizione ha contributo un gruppo di imprenditori di alto profilo che annovera anche Nicola Volpi, esperto di private equity ed ex CEO di Permira, che opera insieme a un gruppo di investitori riuniti in BIC Capital. Per il gruppo Landoll, fondato a Ricengo (CR) nel 1966, si tratta della prima apertura verso il capitale privato: “Dopo una selezione meticolosa, siamo estremamente soddisfatti nell’aver scelto Milano Capital come partner per affiancarci nel percorso di affermazione del marchio già avviato, ma che necessitava di una accelerazione consistente”, così ha commentato l’AD di Landoll Paolo Bergami. Negli ultimi dieci anni l’azienda è cresciuta in media del 18% all’anno, registrando un fatturato di 26 milioni di euro nel 2021 (+28% sul 2020). L’AD è ora convinto di poter raggiungere traguardi ancora più ambiziosi “grazie a Milano Capital e agli altri investitori coinvolti nell’operazione”, ha specificato. Si tratta, non a caso, di figure di grande esperienza come quella di Nicola Volpi, considerato un pioniere del private equity in Italia.
Nicola Volpi: il potenziale del brand Landoll
Come reso noto nell’ambito dell’operazione, l’acquisizione non condurrà a cambiamenti nel management di Landoll: Bergami e Ascoli continueranno infatti a guidare l’azienda. Bavagnoli, founding partner di Milano Capital che siederà nel CdA di Landoll, ha commentato l’operazione con soddisfazione: “L’haircare è un settore di grande interesse e in crescita in tutto il mondo. L’Italia ha alcuni tra i principali produttori mondiali, principalmente terzisti, ma pochissimi brand globali. Tra questi, Nashi Argan spicca come quello a maggior potenziale, in virtù della sua popolarità online con oltre un milione di followers nei social media, della coerenza del modello di business, della qualità dei prodotti e della consistenza della traiettoria di crescita”. Nell’operazione conclusa lo scorso gennaio, oltre al gruppo di investitori guidato da Nicola Volpi, hanno preso parte anche la holding Hydra, GDTre, Deimos, Evoluzione, Luca Pretto Holding e BG Asset Management.