La droga ovvero l’elemento più distruttivo della società
M. aveva 12 anni quando ha iniziato a drogarsi e da allora non ha più smesso. E’ entrata in centri di recupero per tossicodipendenti sparsi per l’Europa parecchie volte ed altrettante volte ne è scappata. Oggi ha 45 anni. E’ passata attraverso periodi di metadone per poi ricadere nella droga da strada. E’ stata arrestata per furto, perchè la droga ha bisogno di soldi, tanti soldi e dove avrebbe potuto trovarli non lavorando?Dove avrebbe potuto trovarli dopo che in casa erano scomparsi tutti gli oggetti preziosi?
E’ stata malmenata per anni dal suo compagno, tossicodipendente anche lui,e, nonostante questo, per tanto tempo non è riuscita a lasciarlo. Quante volte ha illuso la madre che avrebbe smesso! Quante volte lei le ha creduto, le ha dato fiducia, l’ha difesa fino ad arrivare ad una rottura insanabile con l’altro figlio e a divorziare dal marito, entrambi esasperati dalle bugie, dal clima di tensione in casa, dal non intravedere una via d’uscita. Quante notti insonni ha passato la madre,ormai sola ed isolata dagli altri affetti familiari, perché la figlia era fuori nella notte e non se ne sapeva nulla! Quante notti a chiedersi in che cosa aveva sbagliato! Tante sono state quelle notti, talmente tante, che quando si sono sommate l’una sull’altra e il dolore è divenuto insopportabile, l’unico modo è stato prendere psicofarmaci con l’illusione di poter dormire e dimenticare. Invece, a poco poco ecco che la discesa all’inferno è stata ancora più rapida ed atroce a causa di quelle droghe legalizzate.
M. aveva 12 quando ha iniziato a drogarsi .Perchè?
Perchè un compagno di scuola gliela aveva data da provare. Tutto qui. Non vi è nulla di più banale, di più semplice per finire in un inferno senza ritorno. M. è stata ingenua?. No, non aveva i dati veri su quello che stava per fare. I giovani, ancora oggi dopo più di trent’anni, vengono bombardati di dati falsi sulla droga: che possono smettere quando vogliono, che non fanno parte del gruppo se non la usano, che dà belle sensazioni, che non è pericolosa, che risolve i problemi o le angosce che puoi avere nella vita e così via. Quando si presentano loro i dati veri, invece, è statisticamente provato che il suo uso cala notevolmente.
E’ per questo che a Latina, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, che è un’organizzazione non a scopo di lucro con sede a Los Angeles, California, dedita alla lotta alla droga, ai suoi abusi e alla criminalità che ne consegue, hanno distribuito gli opuscoli La verità sulla droga. La verità sulla droga si compone di 13 opuscoli: uno per ogni droga più comune. I materiali della campagna includono anche un “kit per l’insegnante” per fornire ai docenti, alle forze dell’ordine e ai gruppi presenti nella società strumenti efficaci per aiutare i giovani a prendere la giusta decisione. Gli Annunci di pubblica utilità e i video documentari completano poi la serie La Verità sulla Droga: novanta minuti su ogni singola droga, raccontati da coloro che ci sono finiti dentro.Ad oggi, più di 700 milioni di persone hanno sentito o visto il messaggio La Verità sulla Droga ed i tassi di utilizzo sono drasticamente calati, ovunque i materiali della campagna abbiano raggiunto intere popolazioni.
La campagna è patrocinata dalla Chiesa di Scientology, il cui fondatore, L. Ron Hubbard ha detto: ” La scena della droga mondiale sguazza nel sangue e nella sofferenza umana. La ricerca dimostra che le droghe sono l’elemento più distruttivo nella nostra cultura attuale” . E’ ora di darsi da fare per arrivare ai ragazzi prima della droga per non dovere più raccontare vite spezzate come quella di M.
Per maggiori informazioni www,mondoliberodalladroga.it
Maria Luisa Dezi