Lo spray al peperoncino è ampiamente utilizzato in Italia e negli Stati Uniti ed è commercializzato come un efficace dispositivo di autodifesa. Mentre lo spray al peperoncino può essere utile per scoraggiare un aggressore, molti proprietari di spray al peperoncino non hanno alcuna esperienza nell’usarlo.
Ad oggi, lo spray al peperoncino è legale se e solo se: la miscela rilasciata è a base di “Oleoresin Capsicum”, non deve superare i 20 ml, il getto dello spray non supera i 3 metri,la concentrazione della sostanza è al di sotto del 2,5%, la bomboletta è venduta sigillata con le opportune indicazioni sull’etichetta ed infine se non contiene sostanze infiammabili, corrosive o tossiche. Il prodotto non è vendibile a chiunque, infatti la vendita è consentita solo ai maggiori di 16 anni e di fondamentale importanza è che il suo utilizzo deve essere limitato alla difesa personale ed in situazioni di oggettivo pericolo.
Gli spray urticanti servono all’autodifesa personale solo per combattere un aggressore
Non deve essere usato in modo offensivo o su qualcuno che semplicemente non ti piace. Se usato a sorpresa, lo spray al peperoncino è un’eccellente distrazione, che ti dà il tempo di scappare.
Il contatto diretto con il viso e l’inalazione dello spray provocano tosse, soffocamento e nausea, nonché la dilatazione dei capillari oculari con conseguente cecità temporanea. Le membrane mucose si gonfiano causando difficoltà respiratorie e rendendo temporaneamente inabile l’aggressore. Il contatto con la pelle provoca una sensazione di bruciore, ulteriormente aggravata dallo sfregamento dell’area. Un’esplosione di un secondo può influenzare un attaccante per un massimo di 45 minuti senza causare danni permanenti.
CN, che è l’abbreviazione di cloroacetofenone, è stato utilizzato dai dipartimenti militari e di polizia negli anni ’60 e ’70, ma non è più usato molto. Questo prodotto non è in realtà un gas, ma piuttosto cristalli sospesi in un liquido e posti sotto pressione per creare un vapore. I prodotti a base di gas lacrimogeni si sono dimostrati meno efficaci contro gli aggressori violenti, in particolare quelli sotto l’effetto di narcotici e alcol. Inoltre, questi prodotti con gas lacrimogeni hanno un tempo di reazione abbastanza lento da tre a trenta secondi.
CS è l’abbreviazione di orthochlorobenzalmalononitrile. È un irritante micro-polverizzato. Irrita le mucose del naso, della gola, degli occhi e della pelle ad alte concentrazioni. Funziona meglio di CN, ma non è facilmente disponibile al pubblico. Entrambi questi spray chimici possono essere tossici e causare vomito grave e soffocamento. CN e CS non sono così efficaci contro i cani perché mancano di ghiandole lacrimali.
OC è l’abbreviazione di oleoresin capsicum, che viene estratto dai peperoncini ed è comunemente chiamato Pepper Spray. Questo prodotto è il più venduto oggi e lo spray preferito dalla polizia estera dal 1977. Lo spray al peperoncino è generalmente considerato il più doloroso da provare, ma deve essere spruzzato direttamente negli occhi o inalato per essere più efficace. Il prodotto è un liquido oleoso poco solubile in acqua. Le concentrazioni più forti sono il 15% di ingredienti attivi e hanno una valutazione di almeno due milioni di unità di calore Scoville. L’elevata valutazione del calore di scoville è più importante della percentuale di ingredienti.