A Milano la prima Casa della Fotografia: grandi nomi tra i padrini del progetto

Milano è di sicuro una delle città italiane più attive per quel che riguarda la cultura e l’arte con un’ampia proposta di Musei, Gallerie, spazi espositivi ed eventi. Ma in una città così ricca di iniziative e punti di interesse, mancava comunque un luogo di ascolto, di lettura, di riflessione intorno ai temi dell’immagine fotografica.

Per questo, la Casa della Fotografia, in via G. Alessi 11, mira a divenire uno spazio d’incontro e confronto centrale per la fotografia. Lo scopo di questo nuovo progetto non è soltanto allestire prestigiose mostre di talentuosi artisti del panorama contemporaneo, bensì promuovere la cultura in tutte le sue sfaccettature. La Casa della Fotografia nasce con la precisa volontà di creare un salotto, dove affrontare e discutere sulla complessità delle tematiche contemporanee: dalla fotografia alla letteratura all’arte.

Sono infatti in programma diversi workshop per dare la possibilità ad un vasto pubblico di ascoltare i più bei nomi della cultura italiana, che si raccontano, spaziando anche all’interno della loro sfera personale, oltre che professionale, creando un vivace dibattito, stimolando e coinvolgendolo in situazioni di  emozionante partecipazione.

Tra gli ospiti passati, il famoso Oliviero Toscani, il fotografo e artista Bob Krieger, celebre per aver immortalato personalità illustri del mondo politico, industriale, sportivo e culturale, per aver collaborato con Armani, Valentino e Versace, e perché il «Time Magazine» per tre volte ha scelto delle sue immagini per le proprie copertine, Giovanni Gastel, famoso per i suoi ritratti a grandi personalità tra cui Barack Obama, Ettore Sottsass, Roberto Bolle. E ancora il prof. Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio e Roberto Villa, fotografo internazionale amico di Pier Paolo Pasolini e di Dario Fo.