DANIELE SANFILIPPO – HAMAL (Suoneria Mediterranea)
Disco concepito con un’impalcatura scarna (tutto gira attorno ai bellissimi arpeggi di chitarra di Sanfilippo), Hamal in ogni brano ci colpisce e ci avvolge delicatamente in un flusso di suoni che piano piano subentrano nella struttura dei brani. Che sia il bellissimo vocale astratto in odore di Magreb di Drops, o gli archi mai scontati che pervadono Dark & Light, o ancora la voce indie wave che supporta la forma canzone di No More, o ancora l’epico incedere di Move Forward che fa pensare ai Sigur Ros o Album Leaf, in tutti i casi Sanfilippo sa infittire la trama, come un buon regista cinematografico che pian piano agiunge e svela nuovi protagonisti o trame parallele o flashback. Hamal, con la sua chiara attitudine alla colonna sonora, dimostra di aver ben chiaro che senza “point break” la narrativa, che sia cinematorafica o, in questo caso, sonora, si inceppa. E in Hamal questo non succede mai.
Angelo Tomasello
