Alcol test: tipologie, limiti e tasso alcolemico

Bersi un buon bicchiere di vino in compagnia dei propri cari o degli amici non fa di certo male. Prendere un cocktail in discoteca può solamente incentivare il clima di festa.

Bere alcol in maniera incontrollata e poi guidare o andare al lavoro potrebbe invece risultare fatale, non solo per sè stessi ma anche per gli altri.

Oltre alla logica e al buon senso che possono dirci quando fermarci e porre fine al nostro divertimento, esiste una risorsa che può invitarci alla riflessione prima di compiere suddette scelte.

Stiamo parlando dei test noti come alcol test: ecco le caratteristiche principali del prodotto e tutte le cose che bisogna conoscere in questo settore.

Che cos’è l’alcol test e come funziona?

L’alcol test, o test alcolimetrico, è un tipo di screening che riesce a individuare la presenza di alcol nel soggetto interessato. Serve quindi a rilevare il tasso alcolemico per poter stabilire se sono stati superati i limiti previsti dalla legge.

Nella maggior parte dei casi i test alcolimetrici vengono commercializzati in un kit monouso. Questi alcol test medicina del lavoro sono facili da usare e interpretare e possono essere utilizzati anche come uno strumento di autodiagnosi.

Questi test possono avvalersi di un palloncino nel quale bisogna soffiare dentro per valutare la quantità d’alcol contenuta nell’aria espirata.

Altri kit invece, prevedono l’immersione di un tampone in un campione di urina, mentre i laboratori specializzati compiono tale indagine direttamente sul sangue.

Quali sono i limiti e le sanzioni previste per chi infrange la legge?

In alcuni casi non superare il tasso alcolemico consentito può salvare la nostra vita e quella degli altri: uno di questi è sicuramente la guida dei veicoli.

Secondo la legge non bisogna mai superare il limite alcolemico di 0,5g/l per mettersi alla guida di un mezzo proprio. Al lavoro invece non va assunto alcol per questo la soglia è fissata a zero.

Oltre ad essere rischiosa, la guida in stata di ebbrezza prevede delle sanzioni non del tutto indifferenti.

Tra lo 0,50 e lo 0,8 g/l si può incorrere nella sospensione della patente fino a tre mesi e multe fino a 2.000 €.

Se invece il tasso riscontrato è tra lo 0,8 e l’1,5g/l la cifra delle sanzioni può ammontare a 3.200 € e la sospensione della patente può continuare fino a 12 mesi.

Nel caso in cui il tasso sia superiore a 1,5g/l invece, la sanzione può arrivare fino a 6.000 €, riportando inoltre il sequestro e la confisca del mezzo oltre alla reclusione per un tempo di tempo indeterminato.

Nei casi più gravi, inoltre, si incorre nel ritiro della patente e nella revoca della stessa. L’alcol test può essere richiesto anche dal medico del lavoro che, per l’occasione, può usare uno strumento professionale in grado di dare risultati ottimali in maniera immediata.

Ecco quindi che, quando si termina una serata in allegria, prima di mettersi al volante è bene sottoporsi ad uno di questi test rapidi. Solo in questo modo si può avere l’assoluta certezza di essere nelle condizioni di guidare un veicolo e di non imbattersi in noiose sanzioni qualora si venisse fermati per un controllo dalle forze dell’ordine.