I Ministri Volontari di Scientology si sono già attivati con una spedizione di beni ai profughi al confine polacco
Venerdì si sono incontrati rappresentati tre fedi: gli Hare Krishna, la Federazione Famiglie per la Pace e l’Unificazione e Scientology al fine di esprimere le proprie diverse preghiere rivolte al ripristino della Pace nel mondo.
Il Ministro della Chiesa di Scientology, dopo un messaggio di benvenuto agli amici e ai fedeli intervenuti, ha letto alcune frasi del fondatore L. Ron Hubbard in cui si esprime a riguardo delle guerre. Successivamente ha espresso l’impegno, condiviso dagli altri rappresentanti, di impegnarsi per il raggiungimento della pace e l’assistenza alle popolazioni sofferenti nel conflitto russo e ucraino.
Sono poi intervenuti i due rappresentanti Hare Krishna che hanno sottolineato la necessità di riscoprire la natura spirituale dell’uomo affinché questa possa cogliere ad ogni livello il valore della comunità umana.
I due rappresentanti della Federazione delle Famiglie per la Pace. Loro hanno messo in luce la necessità di riscoprire la relazione con il divino e la presenza di Dio nelle nostre vite e che solo in riferimento all’Essere Supremo possiamo tutti ritrovare un percorso di pace.
La preghiera finale
Infine il Ministro di Scientology ha dato lettura della “Preghiera per la Libertà Totale” che auspica il ripristino della pace e della libertà affermando tra l’altro “In questo momento noi pensiamo a coloro la cui libertà è minacciata, …”.
La frase del fondatore di Scientology, scelta per suggellare questo incontro è stata la seguente: “Vi è una meta più alta, una meta migliore, vi è una vittoria più gloriosa di una città sventrata e di morti carbonizzati dalle radiazioni. Vi è libertà e felicità e abbondanza e un intero universo da conquistare.”
Nel frattempo un carico di materiali per medicazioni e alimenti, sono stati raccolti e grazie a due volontari sono stati portati al confine ucraino polacco nei pressi di Yahodyn destinati a raggiungere le popolazioni di Lutsk.
Altre attività si stanno preparando in coordinazione con le attività assistenziali bresciane.