Prezzo Oro Tra Inflazione e Crisi Economia Reale

Il prezzo oro è un indicatore importante dello stato dell’economia globale essendo un bene di valore che ha una quotazione pressoché unica in tutto il mondo.
A rafforzare la credibilità del prezioso metallo giallo c’è il fatto che questo è considerato il bene rifugio per eccellenza, il porto sicuro dove trovano rifugio i capitali quando l’economia reale o l’alta finanza navigano in acque agitate.
Anche in questa fase storica il prezzo oro ha confermato il proprio ruolo di bene rifugio, prima nel marzo 2020 nel momento più buoi del lockdown occidentale e attualmente in una situazione di gravissima crisi economica resa ancor più disastrosa da una inflazione che colpisce anche i beni primari o comunque strategici per un ripresa economica.
Sia i grandi player in borsa sia i piccoli risparmiatori guardano al prezioso metallo giallo come ad una soluzione per difendere il valore dei propri soldi, riserve auree che in periodi più tranquilli potranno essere monetizzate sia sui mercati azionari sia presso negozi come questo compro oro Firenze nel caso dell’oro fisico.
Nonostante la crescita di valore attuale del prezzo oro stia rispettando in parte le aspettative di bene rifugio l’aumento è comunque non ancora proporzionale rispetto alla gravita dello stato in cui si trova l’economia reale.
Se per quello che riguarda il sistema finanziario i problemi derivanti da eventi negativi si risolvono automaticamente con lo spostamento verso asset diversi o al riparo degli eventi negativi ben altra cosa è l’economia reale.
La attuale situazione dell’economia reale sconta problemi che vanno ben oltre le conseguenze dirette che può portare un conflitto locale come quello in Ucraina.
I problemi per l’economia reale partono già dai primi anni del nuovo millennio periodo in cui ciclicamente con una cedenza decennale si sono abbattute crisi globali devastanti.
Solo l’ultima di queste è stata quella del lockdown che ha letteralmente messo in ginocchio milioni di lavoratori ed imprese che si sono trovati da un giorno all’altro con interi settori spariti senza nemmeno poter ipotizzare se e quando questi potranno tornare a livelli pre crisi.
Le successive politiche di espansione valutaria introdotte a ragione dai governi sono servite per mitigare gli effetti negativi sulle popolazioni ma hanno di fatto innescato una potenziale inflazione che potrebbe essere il colo di grazia ad sistema economico che oggi non può che definirsi alla fine di un’era.
Per questi motivi l’aumento del prezzo dell’oro attuale nonostante sia da definirsi in crescita sembra essere ancora ben al di sotto di quello che avrebbe dovuto essere di fronte ad eventi negativi di questa portata.