Come tutte le attività commerciali, anche aprire una pizzeria richiede un’ottima organizzazione e la massima attenzione agli adempimenti burocratici necessari per essere in regola.
Inoltre, bisogna avere una buona predisposizione imprenditoriale e, soprattutto, passione per questo lavoro.
Tutti possono aprire una pizzeria? In teoria si, che siate dei pizzaioli professionisti o alle prime armi, oppure, degli appassionati, per muovere i primi passi ed avviare l’attività bisogna seguire dei passaggi necessari.
Questi passaggi servono a non fare scelte sbagliate e a compromettere il proprio progetto. Quello che bisogna fare è partire dalla progettazione, magari avvalendosi di un business plan, per mettere nero su bianco l’idea imprenditoriale ed effettuare valutazioni concrete.
Questo documento è la base per la pianificazione strategica di ogni attività, serve a costruire delle basi solide e a stabilire gli obiettivi a medio e lungo termine che si vogliono raggiungere.
La pizza è il cibo italiano più amato al mondo, un alimento capace di riscuotere successo, quest’ultimo però non è scontato, come dicevamo, bisogna sapersi organizzare.
Iter burocratico per aprire una pizzeria
Essendo un locale appartenente al settore gastronomico è comunque consigliato non avventurarsi ma avere un minimo di esperienza o conoscenza. Queste sono necessarie per gestire al meglio l’attività e seguire i protocolli per trattare e vendere prodotti alimentari.
Senza dilungarci troppo, possiamo dire che l’iter necessario per aprire la pizzeria richiede i seguenti passaggi:
- Apertura Partita IVA e codice ATECO per imprese commerciali
- Iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio come ditta individuale o società
- Apertura posizioni INPS e INAIL
- Invio comunicazione di avvio attività al Comune con un preavviso di almeno 30 giorni
- Richiesta del permesso per l’esposizione dell’insegna presso il locale
- Nulla Osta sanitario rilasciato dall’ASL
- Attestato HACCP e SAB;
Per conoscere tutti gli altri adempimenti burocratici e avere maggiori informazioni per avviare l’attività, ti consigliamo di leggere questa guida completa su come aprire una pizzeria, messa a disposizione da Pizzavvio.com
Un progetto di consulenza specialistica per professionisti pizzaioli che vogliono avviare la propria attività, ma anche per chi ha già la propria pizzeria e vuole approfondire tematiche diverse, risolvere problemi e criticità e ampliare le proprie conoscenze per fornire ai clienti impasti nuovi e un’offerta di prodotti più ampia.
Ma quanto costa avviare una pizzeria?
Aprire una pizzeria richiede una spesa importante, bisogna tener conto di diversi costi iniziali da sostenere, tra cui: affitto, lavori per mettere a norma gli impianti e adeguare il locale, acquisto di attrezzattura e costo del personale e delle materie prime.
In base alla tipologia di pizzeria, il budget iniziale può subire una forte variazione, nel caso di un locale con solo servizio d’asporto, si parla di circa 40.000 euro, mentre con tavoli e consumazione sul posto, il capitale va raddoppiato.
Per abbattere i costi iniziale dell’apertura dell’attività consigliamo di informarvi su eventuali contributi a fondo perduto regionali o incentivi statali dedicati a chi decide di lanciare una nuova start up.