I mercati azionari del Vecchio Continente vivono una giornata a tinte miste. Milano ha chiuso la giornata con il Ftse Mib in calo di 0,66% a 24.123,58 punti. Sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,56%, chiudendo a 26.387 punti.
Nel resto d’Europa, il DAX di Francoforte segna -0,36%. Londra avanza dell’1,25%; Parigi segna un aumento dello 0,36%
I driver di oggi dei mercati azionari
Gli investitori hanno digerito il meeting di politica monetaria della Fed, che ha alzato il costo del denaro di 25 pb. Stessa cosa ha fatto Bank of England: stretta di 25 pb.
Sull’umore dei mercati pesano comunque soprattutto le evoluzioni della guerra in Ucraina. Ieri si era diffuso un certo entusiasmo sulla prospettiva di negoziati finalmente concreti tra Mosca e Kiev. Tuttavia il Cremlino ha fatto qualche passo indietro, riferendo che sui progressi nei negoziati sono stati riportati commenti “errati“. Insomma il cessate il fuoco ancora non si vede all’orizzonte.
Occhio alla curva dei Treasuries
A infondere un certo nervosismo ai mercati azionari è anche l’appiattimento della curva dei Treasury, che sul tratto 2-10 anni si trova ai minimi da marzo 2020. Il fatto è che quando si verifica questa situazione, viene interpretata come un possibile segnale di rischio recessione.
Nota operativa: uno dei modi per affrontare i mercati azionari, è sfruttando una parabolic sar strategia.
I singoli titoli di Milano
A Piazza Affari brilla DiaSorin (+7,75%), dopo la diffusione dei conti relativi al 2021. L’anno si è chiuso con ricavi a 1.237,7 milioni (+40,4%), utile netto a 356,9 milioni (+43,8%).
Giornata positiva anche per i titoli oil, su tutti Saipem (+4,10%) che ha vinto un contratto importante in Norvegia.
Osservando una App per giocare in borsa gratis, vediamo che p stata una giornata negativa per le banche. La peggiore è Banco BPM -4,9%, ma scivola pesantemente pure UniCredit -4,5%. Male anche Intesa Sanpaolo (-3,54%).
Pesante Fineco, che segna una discesa di ben -4,21 punti percentuali.