Ferrovie dello Stato Italiane e Aeroporti di Roma insieme per il potenziamento dei servizi di connessione diretta tra le stazioni AV e Fiumicino. Luigi Ferraris: “Lavoro importante, diverse le infrastrutture da realizzare”.
Il commento dell’AD di Ferrovie dello Stato Italiane Luigi Ferraris
Trasformare le stazioni ferroviarie dell’Alta Velocità in un prolungamento dello scalo di Fiumicino, consentendo ai turisti viaggi semplici e veloci con un servizio integrato treno – aereo. Va in questa direzione il patto siglato lo scorso 17 marzo tra Ferrovie dello Stato Italiane e Aeroporti di Roma. A spiegare i dettagli dell’accordo l’AD del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris, intervistato a latere dell’evento di presentazione. L’obiettivo è lo sviluppo di prodotti integrati e l’avvio di un’offerta intermodale grazie al potenziamento dei servizi di connessione diretta di Alta velocità tra Fiumicino e le regioni del Sud Italia. Lo stesso avverrà con il Nord, dove verranno accelerati in particolare i servizi con Firenze, Bologna e Pisa. “Il progetto è strategico e penso sia uno dei primi esempi di pianificazione integrata tra operatori infrastrutturali che abilita anche tutta un’altra serie di servizi – ha dichiarato Luigi Ferraris – il tavolo, importante, tra FS e Aeroporti permetterà di realizzare le infrastrutture che consentiranno di far arrivare un turista dagli Stati Uniti o da un altro Paese, passando per Fiumicino e senza alcuno stop portarlo direttamente alla sua destinazione finale, magari a Napoli”.
Luigi Ferraris: “Progetto ambizioso, possibilità di creare biglietto unico”
Le finalità dell’accordo sono chiare e lo sforzo richiesto sarà considerevole: “Ci sono delle infrastrutture da realizzare, come il potenziamento della stazione e il raccordo verso Napoli – spiega Luigi Ferraris – Bisogna poi risolvere una serie di tematiche di accesso al Paese: ad esempio, nel caso in cui arrivi un turista extra-comunitario vi sono maggiori complessità, e poi c’è anche la gestione dei bagagli”. Tra gli interventi previsti anche il miglioramento dei sistemi di informazione ai passeggeri, che comprenderanno dettagli sulla circolazione intermodale. Un progetto che l’AD di Ferrovie dello Stato Italiane definisce “ambizioso”: “Ovviamente per FS sarà necessario avviare colloqui con gli operatori aerei per creare un biglietto unico che abbia tutte queste caratteristiche”. Per realizzare l’obiettivo bisognerà agire su tre fronti: oltre a realizzare nuove infrastrutture, bisognerà creare una piattaforma digitale integrata e “risolvere una serie di tematiche che richiedono anche l’intervento delle autorità”. “Il trasporto ferroviario e quello aereo – conclude Luigi Ferraris – devono cooperare in un contesto di mobilità integrata e sostenibile, tramite collaborazioni strategiche volte a creare una convergenza di obiettivi, generando benefici per entrambi i settori e per il sistema della mobilità in generale”.