La flessibilità nella fornitura di servizi e dispositivi per la telefonia resta anche nel 2022 un pilastro portante della produttività aziendale e quindi della crescita dell’industria delle telecomunicazioni. Lo specialista del VoIP Snom formula quattro previsioni le cui ripercussioni vanno ben oltre l’anno appena iniziato.
Berlino | Purtroppo, il 2022 non ci ha ancora regalato un ritorno alla “normalità”. Molti lavorano ancora in smart working o in modalità ibrida. Il ritorno all’home office a inizio anno però non ha preso nessuno in contropiede: rendere disponibili e impiegare i servizi di comunicazione aziendali con facilità sono nel frattempo elementi chiave di un lavoro ibrido senza soluzione di continuità; quindi, garanzia di produttività dei dipendenti ovunque si trovino. In molte aziende, l’introduzione di questo modello operativo non è più una mera risposta temporanea ad una situazione d’emergenza, ma si sta affermando sempre più come pratica condivisa, che sta innescando una rivoluzione epocale nel mondo delle telecomunicazioni. Snom, produttore di telefoni IP e soluzioni su protocollo SIP per aziende e industria affermato a livello mondiale, delinea i principali trend di questo settore.
1) Innovazione: la parola chiave per la crescita dell’intero settore telco
Per beneficiare dei vantaggi offerti dalle soluzioni di comunicazione unificata fuori dall’ufficio, i dipendenti che lavorano in modalità ibrida necessitano di un accesso costante e protetto alla piattaforma di telefonia oltre che di strumenti professionali all’altezza. Sulla scia di postazioni lavorative sempre più fluide e di un crescente bisogno di flessibilità nell’impiego delle risorse aziendali, non solo il mercato dei PC ha subito un’impennata ma, con esso, anche l’intero comparto delle telecomunicazioni: la necessità di convertirsi a piattaforme di telefonia all’avanguardia non è mai stata più evidente. Secondo Snom, quest’ascesa ci accompagnerà ancora a lungo, a condizione che il settore telco si adegui a questa esigenza. Sono infatti necessari terminali IP e soluzioni VoIP che, indipendentemente dal luogo di utilizzo, garantiscano le medesime funzioni e la stessa sicurezza della comunicazione offerta all’interno della rete aziendale. Lo stesso vale per gli accessori, come cuffie e soluzioni per le conferenze, che devono assicurare la migliore qualità audio e il massimo comfort per l’utente in qualsiasi ambiente.
2) I telefoni IP come centrale dell’ufficio smart
Due elementi cardine del successo del VoIP sono l’ottimizzazione dei costi di gestione del sistema telefonico e la varietà di utilizzi possibili, contesti in cui i terminali IP possono offrire un contributo decisivo. Una ulteriore innovazione attesa dagli utenti riguarda decisamente la possibilità di utilizzare il telefono da scrivana per compiti che vanno ben al di là della semplice telefonia. Negli impiegati che hanno trascorso lunghi periodi in smart-working si riscontra infatti l’esigenza di beneficiare di un comfort personalizzato anche nei locali dell’azienda.
Le numerose richieste pervenute a Snom palesano un forte desiderio di integrazione di funzioni aggiuntive, tra cui la possibilità di controllare la temperatura e l’illuminazione della stanza o di azionare porte e finestre tramite il proprio telefono IP. Con apposite interfacce, i telefoni IP possono diventare parte integrante dell’automazione dell’ufficio e dimostrarsi un investimento lungimirante nel benessere dei dipendenti. Ma non è tutto: i telefoni IP (cordless o cablati) possono essere utilizzati anche come dispositivi per localizzare beni o persone, facilitare l’automazione di processi – ad esempio nella logistica, in ospedale e nel settore alberghiero – confermando così il proprio contributo all’ottimizzazione delle infrastrutture e al risparmio dei costi. Dopo il successo delle prime installazioni di prova, Snom prevede un aumento significativo delle integrazioni per l’automazione di uffici e processi industriali, aspetto che potrebbe rappresentare uno dei pilastri del futuro dei terminali IP ben oltre il 2022.
3) Sostenibilità: esigenza palese
L’appello sempre più forte alla sostenibilità e all’ecocompatibilità concerne ora anche l’hardware da ufficio. Chi ad esempio, nel privato, preferisce il riciclabile, vorrebbe lo stesso dai dispositivi aziendali, e non si tratta solo degli imballaggi, ma anche dell’impiego di componenti realizzate con materie prime riciclate. Anche il sondaggio condotto da Snom lo scorso novembre mostra chiaramente quanto sia cresciuta la domanda di alternative ai materiali convenzionali. Che si tratti di imballaggio o di hardware: sono finiti i tempi in cui le aziende non dovevano preoccuparsi della propria impronta ecologica. Soprattutto presso chi non riduce tutto all’ottimizzazione dei costi, ma presta attenzione alla compatibilità ambientale della produzione e dei prodotti, la sostenibilità diventerà un vantaggio competitivo e allo stesso tempo parte della filosofia aziendale.
4) E sempre in primo piano: la sicurezza
Questo argomento balza regolarmente agli onori della cronaca, e non c’è da stupirsene: la cybercriminalità ha raggiunto dimensioni fino a cinque anni fa impensabili. Dalla sempre più frequente paralisi di intere organizzazioni su scala globale – anche critiche per il buon funzionamento delle diverse economie -, al timore regolarmente manifestato, che i terminali IP agiscano come spie, registrino le conversazioni e/o trasmettano i dati di connessione a terzi, questi incidenti e paure trovano il loro fondamento in minacce reali. È quindi ancora più importante, che i terminali siano dotati degli standard di sicurezza più elevati in termini di hardware, di località fisica in cui sono archiviati i dati, e, naturalmente, di firmware. Soprattutto in tempi di lavoro ibrido, la sicurezza rappresenta un ambito in cui nessuna azienda può permettersi di essere negligente o disattenta.