Le porcellane e le ceramiche d’antiquariato sono tra gli oggetti più semplici da abbinare con l’arredamento moderno: anche se questa forma d’arte e di artigianato nei secoli ha subito delle grandi evoluzioni, ha il vantaggio di essere piuttosto versatile e stare bene un po’ ovunque.
Dopotutto è difficile non farsi catturare dalla purezza del caolino dei manufatti antichi (basta pensare alle credenze col servizio dei bisnonni) oppure ammirare i decori delle ceramiche del passato: tuttavia, è necessario sapere come arredare un’abitazione moderna con questi elementi in modo che vengano valorizzati al meglio, creando un effetto di grande tendenza.
Vasi, albarelli e idrie
Sul mercato dell’antiquariato si possono trovare numerosi esemplari di vasi antichi provenienti da tutto il mondo: la tradizione ceramica, infatti, non conosce confini ma si è sviluppata già nell’antichità sia in Oriente che in Occidente.
I vasi, soprattutto quelli prodotti in Cina, diventano complementi di arredo ideali per ogni tipo di ambiente, dal soggiorno alla sala da pranzo, soprattutto se si dispone di una vetrina dove esporli proteggendoli dalla polvere. Di particolare bellezza anche le ceramiche utilizzate in contesti ospedalieri come gli albarelli e le idrie (in greco hydria): i primi sono contenitori di forma cilindrica senza manici, mentre i secondi vengono sorretti, di solito, da due elementi laterali che possono anche essere a forma di animale o di essere mostruosi.
Se cercate un decoro che stia bene su tutto potete optare per quello bianco e blu della tradizione ligure, dove vengono raffigurate scene allegoriche o, in alternativa, decori a tappezzeria ispirati al un registro figurativo più orientaleggiante.
Piatti decorati in cucina
Molto popolari e diffusi sono anche i piatti di antiquariato, che già nel passato potevano essere utilizzati con una funzione più decorativa rispetto all’utilizzo come suppellettili per la tavola. C’è veramente l’imbarazzo della scelta per gli appassionati di ceramica: si può optare per modelli medievali e rinascimentali, che spesso presentano figure della religione o nobili del tempo, oppure affidarsi al gusto del 1600 quando si diffonde in maniera massiccia l’utilizzo della policromia e spopolano le forme più elaborate e bizzarre.
Per le pareti della cucina, tuttavia, si possono scegliere anche prodotti relativamente più recenti come i servizi da portata del XVIII e XIX secolo, che a seconda del gusto apparivano totalmente bianchi ma realizzati seguendo schemi estremamente raffinati oppure recavano decorazioni coloratissime e particolari, soprattutto nel periodo dell’Art Decò.
Piastrelle e bassorilievi: una soluzione per l’ingresso
Quando si parla di ceramiche e porcellane antiche non per forza dobbiamo intendere solo le suppellettili create per la tavola, ma anche tutti quegli elementi decorativi che si potevano (e si possono) utilizzare per l’arredo di un’abitazione. Per questo motivo nei negozi di antiquariato ci sono diversi esemplari di piastrelle, formelle e bassorilievi di ogni epoca e tipo, soprattutto votivi o comunque celebrativi. Si tratta di elementi che possono essere impiegati per dare più stile alle parti della casa che vengono spesso trascurate dal punti di vista estetico, come l’ingresso.
Appendere sul portone o nelle sue vicinanze una piastrella decorata può essere un ottimo modo di veicolare l’attenzione degli ospiti su un arredo di pregio non appena entrati, assicurandosi quindi di stabilire un certo tipo di atmosfera che possiamo poi riprendere nelle altre stanze con decori dello stesso tipo.
I vasi in terracotta per cortili e giardini
Per finire non possiamo dedicare un po’ di tempo anche alla decorazione degli spazi esterni come un giardino o un cortile, luoghi dove i vasi antichi non solo contribuiscono a creare una decorazione di tendenza, ma risultano anche perfetti per contenere fiori e piccoli arbusti. In particolare, vi consigliamo di cercare vasi in terracotta, preferibilmente, del secolo XVIII in poi, che presenteranno i decori propri dello stile neoclassico con festoni vegetali ma senza elementi troppo esagerati: la soluzione perfetta per un effetto di pregio anche all’esterno.
Se proprio della porcellana non ne potete fare a meno troverete sicuramente degli esemplari di grandi dimensioni che si possono mettere su un terrazzo, ma dovrete disporre di uno o più angoli riparati in modo da rischiare che condizioni meteo avverse possano rovinarli o farli cadere.
Noi vi abbiamo dato qualche suggerimento, ma non dimenticatevi che in tempi antichi ceramica e porcellana erano due materiali che si potevano impiegare veramente ovunque: sicuramente sul mercato dell’antico troverete oggetti anche curiosi come scatoline, calamai, tabacchiere e deliziose statuine.