Mago Letterius: ‘’Anche il grande Giulio Cesare ricorreva al Mago’’

In questo articolo il Mago Letterius ci parlerà di come nell’antica Roma era molto diffusa la figura del Mago o Sensitivo.
Mago Letterius: ‘’ In questi giorni Roma compie 2775 anni. Anni di storia tra Repubblica e Impero. In questi anni i grandi Imperatori e cesari ricorrevano ai Maghi. Anche il noto condottiero Giulio Cesare ricorreva al mago. In realtà molti maghi venivano chiamati indovini. Molti di loro scrutavano le viscere degli animali per dare i responsi ai potenti. Alcuni di loro finivano alla gogna per il semplice motivo di dire la verita’. A volte, la verità non è piacevole da sapere.Soprattutto se la verita’ non è cio’ che ci aspettavamo.
Aggiunge Mago Letterius: Molti sono stati condannati, esiliati, maltrattati anche dagli stessi collegi. Nonostante sapessero la verità. Come si dice ognuno tiene alla propria pelle. Quindi i grandi condottieri come Giulio Cesare consultavano il Mago / indovino. Tutto ciò per sapere l’esito di una battaglia, la conquista di una terra, l’avanzamento di status sociale. Quindi il Mago /indovino era obbligato ad essere schietto. Diceva la verita’. Perchè se mentiva, è la realtà non era quella che aveva predetto faceva una brutta fine. Non aveva neanche l’appoggio dei suoi colleghi che erano pronti a lanciare accuse e polemiche diffamatorie. Ovviamente, molti miravano ad ottenere il posto privilegiato a fianco dell’imperatore o cesare.
Sottolinea Mago Letterius: Mi dispiace sottolineare questo particolare. Ma diffamare e infangare le persone lo trovo molto meschino. Un’azione disumana. Ovviamente, il grande Giulio Cesare non si affidava ironicamente parlando al mago delle case popolari. Aveva una grande capacita’ di selezionare e coordinare i suoi uomini. Questa era la sua forza l’azione.
Ancora oggi Giulio Cesare è rimasto indelebile nella storia. Sara’ morto, ma non è morta la sua essenza. Fiumi d’inchiostro hanno scritto i grandi storici, intellettuali, docenti ma ancora il nome Giulio Cesare è costellato di magnificenza. Anche Giulio Cesare aveva molti nemici come noi sappiamo. Come dicono alcuni : Molti nemici, molto onore!