Quali sono le procedure operative in uno spazio confinato?
Prima di tutto è meglio dare una definizione degli spazi confinati:
Si tratta di un luogo totalmente o parzialmente chiuso, che non è stato progettato e costruito per essere occupato in permanenza da persone, ma che può essere occupato temporaneamente per l’esecuzione di interventi lavorativi come l’ispezione, la manutenzione o la riparazione, caratterizzato da limitate aperture di accesso e da scarsa ventilazione, in cui il pericolo di morte o di infortunio grave è molto elevato a causa della presenza di agenti chimici o condizioni di pericolo.
Per predisporre le procedure operative è utile una lista dei punti da controllare:
NOMINA DI UN SUPERVISORE
I supervisori sono tenuti a garantire l’effettiva adozione delle misure precauzionali stabilite, a controllare, che per ogni fase del lavoro, sussistano le relative condizioni di sicurezza e ad essere presenti, durante lo svolgimento dei lavori.
PULIZIA DEGLI SPAZI CONFINATI
Le operazioni di pulizia potrebbero essere necessarie a garantire che, durante lo svolgimento dei lavori, non si sviluppino fumi da residui o altri materiali.
CONTROLLO DELLA VENTILAZIONE
In alcuni casi è possibile aumentare il numero delle aperture presenti nell’ambiente di lavoro così da migliorare l’aerazione. Tuttavia, può rendersi necessario l’uso di un sistema di ventilazione forzata per assicurare un adeguato apporto di aria pulita. Un sistema di ventilazione di questo tipo si rende indispensabile nel caso in cui, all’interno dello spazio si faccia uso di bombole a gas o dispositivi alimentati a diesel, a causa dei pericoli derivanti dall’accumulo dei gas di scarico. Attenzione: il monossido di carbonio prodotto dai gas di scarico di motori a benzina è talmente pericoloso che l’utilizzo di tali dispositivi dovrebbe essere sempre vietato negli spazi confinati.
MONITORAGGIO DELL’ARIA
Tale operazione potrebbe essere necessaria per verificare che l’aria non contenga vapori tossici o infiammabile che la concentrazione di ossigeno sia adeguata e che quindi possa essere respirata. I controlli dovrebbero essere effettuati da un esperto con l’ausilio di un rilevatori correttamente tarati.
Nel caso in cui l’aria non possa essere resa respirabile a causa della presenza di gas, fumi o vapori, o a causa dell’assenza di ossigeno è necessario l’uso dei respiratori. Non tentare mai di migliorare l’aria dello spazio confinato introducendo ossigeno, in quanto potrebbe aumentare il rischio d’incendio o esplosione.
ADEGUAMENTO DEI SISTEMI DI ILLUMINAZIONE
Negli ambienti in cui l’atmosfera è potenzialmente infiammabile o esplosiva, è fondamentale usare dispositivi adeguati che non emettano scintille e sistemi d’illuminazione schermati.
PREDISPOSIZIONE DELLE MISURE DI EMERGENZA
Si tratta di approntare i dispositivi necessari, i corsi di formazione e le esercitazioni pratiche. la predisposizione delle imbracature di sicurezza, ecc.
SISTEMA DI COMUNICAZIONE
E’ necessario stabilire un adeguato sistema di comunicazione in modo da permettere ai lavoratori negli spazi confinati di tenersi in contatto con quelli all’esterno, e di lanciare l’allarme in caso di pericolo.
Bisogna inoltre verificare se sia necessario posizionare qualcuno nelle immediate vicinanze dell’area di lavoro al fine di monitorare visivamente la situazione e permettere la comunicazione con chiunque si trovi all’interno dello spazio confinato, dare rapidamente l’allarme in caso di emergenza e avviare le eventuali procedure di soccorso.