Nell’agricoltura biologica, l’olio di neem assume un ruolo di primo piano per difendere ogni frutteto da insetti nocivi. Si tratta di un prodotto facile da reperire in commercio, da diluire nell’acqua e utilizzare per proteggere le piante da insetti come afidi, tripidi e lepidotteri. Ecco come usarlo al meglio.
Come trattare le piante con l’olio di neem
L’olio di neem viene tratto dai semi della sua stessa pianta, da utilizzare diluendoli con acqua. Quindi, a bordo della pianta bisogna aggiungere un apposito liquido. Bisogna spruzzare l’insetticida verso gli orari serali, tenendo conto anche della presenza dell’azadiractina, sostanza fotosensibile. L’unico effetto collaterale del trattamento riguarda un odore molto pungente e persistente, che si attenua a poco a poco.
Come dosare al meglio l’olio di neem
In commercio, è possibile acquistare oli a base di neem già miscelati, ai quali è necessario aggiungere solo dell’acqua grazie alla loro ottima solubilità. L’operazione migliore da compiere è comprare l’olio di neem puro, allo scopo di risparmiare in misura sostanziale. I prodotti già miscelati, infatti, comportano un costo ben più elevato. Riuscire a diluire questa sostanza non è così semplice. Di conseguenza, meglio aiutarsi con l’inserimento di un sapone molle potassico, anche semplicemente di Marsiglia. Tale accorgimento conferisce una maggior resistenza all’olio a luce e calore del sole, facilitando l’adesione della soluzione debulizzata alle piante.
Il dosaggio adatto viene determinato solo dall’utilizzo che si ha intenzione di portare avanti e dai tipi di insetti da eliminare. In linea di massima, sono sufficienti circa 5-6 gocce di olio puro, sciolte all’interno di un litro d’acqua. Per diluire l’olio di neem in maniera ottimale, è consigliabile utilizzare acqua tiepida, in modo da favorirne e velocizzarne lo scioglimento.
L’olio di neem e la sua tossicità e carenza
La molecila di azadiractina contenuta nell’olio di neem è naturale e non inquina l’ambiente, oltre a tendere a evaporare in tempi rapidi. Per questo motivo, non tende ad accumularsi nel terreno o in acqua, provocando un impatto ambientale nullo. Di conseguenza, è innocua per la salute degli esseri umani e degli animali e presenta un periodo di carenza di meno di sette giorni. Per questo, l’olio può essere impiegato anche per la coltura di ortaggi da raccogliere in tempi brevi.
Contro quali insetti utilizzare l’olio di neem
Oltre a essere un valido insetticida, l’olio di neem è anche un ottimo repellente. In virtù di tali punti di forza, va utilizzato per evitare che determinati insetti si nutrino delle foglie dell’orto, limitando la crescita di parassiti. Risulta efficace contro gli insetti nocivi dell’orto e del frutteto, compresi il ragnetto rosso, i coleotteri e gli afidi. Inoltre, difende il giardino da eventuali intrusioni di zanzare.