Servomech amplia le possibilità applicative dei propri martinetti meccanici ad alto rendimento, ora predisposti per il montaggio di tutti i principali servomotori in commercio e promuove una nuova concezione dei sistemi di sollevamento
Una nuova interfaccia motore universale da abbinare alla gamma di martinetti meccanici ad alto rendimento con vite a ricircolo di sfere e con vite trapezoidale. Questa la novità proposta da Servomech che consente di coniugare la meccanica ad elevate prestazioni, che dal 1989 caratterizza l’azienda bolognese, con i servomotori dei principali brand in commercio. Le nuove interfacce per servomotori brushless sono, come tutta la gamma dei prodotti Servomech, realizzate nello stabilimento di Anzola dell’Emilia (Bologna) e disponibili come componenti standard di magazzino a tutto vantaggio di tempi di consegna rapidi e costi competitivi.
In un contesto industriale evoluto, dove è sempre più frequente la necessità di alte velocità e un utilizzo sempre più elevato in termini di intermittenza, nonché di carico e di precisione, i progettisti valutano con interesse sempre crescente soluzioni più performanti, più facilmente controllabili, più gestibili in termini di controllo di posizione, carico e velocità, tali da garantire un vantaggio competitivo in termini di qualità e quantità del lavoro svolto.
Servomech, da sempre all’avanguardia nella ricerca di nuove soluzioni per il movimento lineare, ha deciso di promuovere una nuova concezione dei sistemi di sollevamento, suggerendo un innovativo approccio, incentrato sull’applicazione dei propri martinetti meccanici ad alto rendimento in accoppiamento con motorizzazioni brushless e relativi azionamenti di controllo. Grazie alla nuova interfaccia motore universale ora l’attacco motore è ottimizzato per l’utilizzo di servomotori con flangia quadra, consentendo un accoppiamento semplice e immediato con tutti i principali servomotori in commercio.
La nuova generazione di sistemi di sollevamento proposta da Servomech consente di raggiungere alte velocità lineari, cicliche ad elevata dinamica con significative accelerazioni e decelerazioni, elevata precisione di posizionamento, esatta ripetibilità della posizione ed utilizzo anche con funzionamento continuo. Il sincronismo tra i vari punti di sollevamento viene realizzato in asse elettrico, con il controllo in posizione o in posizione e coppia. L’utilizzo di martinetti con vite a sfere equipaggiati con servomotori, encoder assoluti multigiro e azionamenti in grado di gestire le leggi di moto dei motori ed il controllo della corrente richiesta, consentono di ottenere prestazioni ad alta velocità, precisione e ripetibilità.
L’utilizzo di sistemi di sollevamento a più punti di tipo tradizionale rimane indicato in applicazioni a bassa velocità lineare, con cicli di funzionamento intermittente e predilige l’utilizzo di martinetti meccanici con vite trapezoidale. Tramite differenti configurazioni a seconda delle necessità e degli ingombri disponibili e attraverso le connessioni meccaniche con alberi di collegamento, giunti meccanici e riduttori di rinvio del moto, il martinetto motorizzato trasmette tramite sincronismo meccanico il movimento agli altri punti di sollevamento. I principali limiti di questa soluzione sono legati alle velocità lineari e di rotazione, alle masse inerziali coinvolte e alla potenza dissipata nei vari organi di trasmissione, alle vibrazioni, alla rumorosità e ai giochi che si possono creare tra le connessioni meccaniche e alla incerta precisione di posizionamento relativo dei vari punti di sollevamento.
La nuova generazione di sistemi di sollevamento proposta da Servomech allarga pertanto con un approccio moderno e avanzato gli orizzonti applicativi dei sistemi di sollevamento in genere, ora in grado di essere utilizzati per lo svolgimento anche continuativo di funzioni di processo, con cicli di lavoro onerosi dal punto di vista del carico, della elevata dinamica di funzionamento, della velocità e della precisione di controllo.
Fin dalla sua costituzione nel 1989 Servomech si è caratterizzata per la capacità di anticipare i tempi, diventando un punto di riferimento nella progettazione e costruzione di attuatori lineari meccanici a vite trapezoidale e a ricircolo di sfere, martinetti meccanici a vite a ricircolo di sfere, martinetti meccanici a vite trapezoidale, rinvii angolari e viti e madreviti a ricircolo di sfere. Una vocazione all’innovazione che permane ancora oggi.
Servomech Spa nasce nel 1989 e fin dai primordi segue internamente tutto il ciclo produttivo all’interno del proprio stabilimento ad Anzola dell’Emilia, nell’area di Bologna. Si specializza in attuatori lineari a vite trapezoidale e a ricircolo di sfere, martinetti meccanici con vite a sfere, martinetti meccanici a vite trapezoidale, rinvii angolari e viti e madreviti a ricircolo di sfere. Apprezzata in tutti i paesi dell’Unione Europea e dai paesi industrializzati di tutto il mondo, mette a disposizione del mercato un’ampia gamma di prodotti di alta qualità per il movimento lineare, garantendo un altissimo livello di flessibilità produttiva e la massima cura nei progetti dei propri clienti.