Su "Tv Sorrisi e Canzoni" l’intervista ad Alessandro Benetton: l’imprenditore dallo scorso 10 maggio è in libreria con "La Traiettoria", l’autobiografia in cui racconta la propria vita.
Alessandro Benetton: con 21 Invest aiuta le piccole e medie imprese a trovare la loro traiettoria
Lo rivela a "Tv Sorrisi e Canzoni" nell’intervista rilasciata in occasione dell’uscita del libro in cui Alessandro Benetton ripercorre la propria vita: "Lo spunto mi è venuto quando ho festeggiato 50 anni. È stata una delle poche volte in cui mi sono guardato indietro. E ho pensato che il racconto di quello che ho appreso lungo la strada, tra esperienze, intuizioni e anche errori, sarebbe potuto essere utile agli altri". Poche parole che riassumono efficacemente "La Traiettoria", in uscita lo scorso 10 maggio. L’uomo, prima figlio e oggi padre, dietro l’imprenditore: "Sono prima di tutto Alessandro, non "un Benetton". Tutti si aspettavano che mi dedicassi all’azienda di famiglia, ma io volevo trovare la mia strada. Anzi, la mia traiettoria: da qui il titolo del libro". Quella strada ha un nome, come spiega Alessandro Benetton: 21 Invest, divenuta oggi "una società europea con sedi in Italia, Francia e Polonia". Fondata dall’imprenditore nel 1992 si occupa "di aiutare piccole e medie imprese a modernizzarsi e crescere": in poche parole, "aiuto gli altri a trovare la loro traiettoria".
Alessandro Benetton: dalla Formula 1 allo sci, l’imprenditore si racconta
Nel libro e nell’intervista rilasciata a "Tv Sorrisi e Canzoni" Alessandro Benetton ripercorre anche i traguardi raggiunti in ambito sportivo. Il Mondiale costruttori vinto nel 1995 come Presidente di Benetton Formula 1 e il primo incontro con Michael Schumacher: "È stato emozionante. Mi impressionò il suo senso della disciplina. Mi disse: "Per fare la curva più veloce devi guardare più lontano possibile". Guardare lontano: vale anche nella vita". E lo scorso anno l’organizzazione dei Mondiali di Sci di Cortina. Una scommessa vinta: "A Cortina ho visto l’effetto "palla di neve": il mio compito era far crescere l’entusiasmo. È stata anche la prima grande manifestazione sportiva dopo l’inizio della pandemia: un esempio perfetto di come le difficoltà possono spronarci a cercare soluzioni nuove". Nell’intervista Alessandro Benetton svela anche le sue passioni televisive: "Guardo soprattutto film e serie, specie ciò che mi suggeriscono i miei figli. Loro mi prendono in giro perché mi commuovo". "Il campione" di Zeffirelli, tra questi, e "Will Hunting – Genio ribelle" con Matt Damon: "Guarda caso, è la storia di un ragazzo che decide di non fare quello che tutti si aspettano da lui".