Oro e fake news sono ambiti che difficilmente collimano ma in questo periodo di estrema confusione e di continue fake news dispensate a grappolo dal mainstream anche il prezzo del prezioso metallo giallo viene coinvolto nella confusione generale.
La quotazione oro da quando sono iniziate le varie crisi globali a partire dalla guerra dei dazi tra Cina ed Usa ha cominciato ad aumentare arrivando più volte a superare il suo massimo storico oltre i 2000 dollari oncia.
Non per nulla in questo periodo anche settori che si stavano ridimensionando come quello dei compro oro Firenze e altrove ed i banchi metalli hanno trovato nuova linfa dall’andamento al rialzo del prezzo aureo degli ultimi anni.
Dopo un decennio di relativa stabilità il suo prezzo è tornato a viaggiare sui massimi storici del 2012, un andamento normale considerate le criticità che si sono susseguite negli ultimi 4 anni.
Nonostante ciò ogni tanto vengono messe in circolazione fake news che narrano di ribassi del prezzo aureo anche in un periodo come quello attuale dove il suo valore oscilla su medie molto più alte rispetto a quelle dell’ultimo decennio.
Tutto questo rende ancora più incerto per gli investitori farsi una idea reale della situazione finanziaria già di per se profondamente incerta.
Dopo che le fake news hanno invaso ogni ambito della società adesso cominciano a divenire sempre più frequenti anche in ambito finanziario.
In realtà le voci ed i rumors più o meno veri o inventati hanno da sempre avuto un ruolo anche in ambito finanziario, ciò che contraddistingue le fake news di oggi in ambito finanziario è che queste spesso sono rivolte ad un pubblico molto più ampio rispetto a chi opera quotidianamente sui mercati azionari.
Questo rischia di far prendere decisioni avventate a persone che non hanno la competenza necessaria in ambito finanziario e per questo non sanno ne distinguere ne interpretare la veridicità di tali notizie.
In un mondo in cui chiunque abbia un minimo di visibilità e notorietà si sente in diritto di parlare di qualsiasi cosa anche rispetto a tematiche complesse e di difficile comprensione anche per i più preparati è normale che persone non in grado di comprendere certi meccanismi possano commettere gravi errori anche in ambito economico se mal consigliati.