“Forum in Masseria”, l’intervista de “Il Giornale d’Italia” al Presidente di Maire Tecnimont Fabrizio Di Amato: “Il PNRR va accelerato”.
“Forum in Masseria”: la partecipazione di Fabrizio Di Amato, Presidente di Maire Tecnimont
Parla di “occasione unica” Fabrizio Di Amato, intervistato a margine del “Forum In Masseria” a cui ha preso parte il 28 maggio. Il riferimento del Presidente di Maire Tecnimont è al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ma nel corso della seconda edizione si è parlato anche di sostenibilità, digitalizzazione e delle potenzialità del Sud del Paese. In merito al PNRR Fabrizio Di Amato nell’intervista de “Il Giornale d’Italia” ha spiegato approfonditamente come si tratti di “un’opportunità straordinaria”. Il Presidente di Maire Tecnimont ha inoltre evidenziato come “abbiamo tanti capitali a disposizione e abbiamo anche tante competenze”. Tuttavia, come emerso nel corso dei diversi incontri sulle tematiche legate al Piano che sono stati promossi nell’ambito del “Forum in Masseria”, per arrivare a coglierne pienamente le opportunità è fondamentale arrivare a colmare il gap di competenze che permane.
Il Presidente di Maire Tecnimont Fabrizio Di Amato: PNRR, abbiamo un’occasione unica
“Per colmare questo gap delle competenze bisognerebbe coniugare di più e avere un po’ più di slancio da parte dello Stato verso le imprese”: nel corso dell’intervista il Presidente di Maire Tecnimont Fabrizio Di Amato ha invitato a riflettere sull’importanza del “patrimonio culturale e di competenze enorme” di cui le aziende dispongono. E “credo che queste sfide possano essere colte coniugando questi due elementi”. In quest’ottica, soprattutto per le realtà attive in ambito energetica, assumono notevole valore gli investimenti nelle nuove tecnologie: “Noi come Gruppo abbiamo investito tantissimo in tecnologie waste-to-chemical e quindi nel fare i nuovi prodotti che oggi noi importiamo, compreso il gas di sintesi che potrebbe essere una risposta alla soluzione ad esempio al problema energetico. Abbiamo stimato che producendo e recuperando tutti i rifiuti che vanno oggi in discarica, si potrebbe produrre circa il 10% del gas necessario per il fabbisogno termoelettrico italiano”. Si dice quindi “positivo” il Presidente Fabrizio Di Amato: “Abbiamo un’occasione unica, dobbiamo rimboccarci le maniche e dare quell’impulso al Paese che tanto si aspetta”.