Italgas, guidata dall’Amministratore Delegato Paolo Gallo, cresce del 6,2% per quanto riguarda i ricavi totali e del 6,7% per l’EBITDA: la situazione geopolitica in Europa è sostenibile dal punto di vista energetico, per il momento.
Paolo Gallo commenta i risultati di Italgas
"I positivi risultati del primo trimestre 2022 ci permettono di inaugurare il nuovo mandato in piena continuità con quelli che lo hanno preceduto, all’insegna della crescita costante di tutti i principali indicatori economici": così Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha commentato i dati relativi al primo trimestre del 2022. Ha aggiunto: "Un risultato ancora più rilevante alla luce di un contesto socioeconomico condizionato dal forte rialzo dei prezzi sul mercato dell’energia, i cui effetti sono stati ulteriormente acuiti dal conflitto russo-ucraino in corso". Italgas, gruppo quotato su Euronext Milan, è il più importante operatore italiano per la distribuzione del gas naturale. I ricavi totali ammontano a 354 milioni di euro (+6,2%), l’EBITDA è stato di 250 milioni di euro (+6,7%) mentre l’utile netto adjusted si è assestato a 88,9 milioni di euro (+9,5%). "Continuiamo ad investire nella trasformazione digitale dei nostri asset e dei processi e nella formazione delle nostre persone, al fine di abilitare il network al ruolo di principale volano della transizione energetica grazie alla possibilità di accogliere e distribuire quote incrementali di gas rinnovabili quali biometano, idrogeno verde e metano sintetico", ha spiegato Paolo Gallo. Gli investimenti nel periodo, in particolare, ammontano a 179,5 milioni di euro.
Italgas: gli obiettivi da raggiungere illustrati dall’AD Paolo Gallo
Oltre che alla trasformazione digitale, Italgas punta alla metanizzazione della Sardegna e al repurposing delle reti, così da renderle in grado di distribuire i gas rinnovabili: si parla principalmente di biometano nell’immediato, di idrogeno verde e metano sintetico nel medio periodo. Nei primi tre mesi del 2022 sono stati posati 128 km di nuove condotte.
"In Sardegna", ha spiegato l’AD Paolo Gallo, "prosegue l’estensione del nostro network nativo digitale, che ha ridato linfa allo sviluppo energetico dell’isola. Un modello virtuoso che, presto, e su scala più ampia, contiamo di sviluppare anche in Grecia lavorando al fianco del governo alla decarbonizzazione dell’economia e dei consumi". Già di recente e in prima persona Paolo Gallo si era occupato della delicata situazione geopolitica in Europa, esprimendo il suo pensiero sulla posizione italiana per quanto riguarda il contesto energetico: Italgas ha confermato che al momento non dispone di attività produttive e personale dislocato in Russia. C’è più preoccupazione sul tema degli approvvigionamenti ma, in seguito a una prima survey risalente a marzo, è emerso che nessun fornitore ha segnalato impatti con il mercato russo. Un solo fornitore ha rilevato sub-forniture provenienti dall’Ucraina, attivandosi tempestivamente per la ricerca di valide alternative.