Opere polimateriche realizzate con materiali da riciclo da un artista che, per sensibilità e abilità manuale, rappresenta un unicum nel panorama artistico contemporaneo.
Si intitola “Rosaliae Triumphum” la mostra personale di Mauro Pecoraro, in programma a partire da domenica 26 giugno – giorno dell’inaugurazione alle 16:30 – fino al prossimo 10 luglio a Palermo nella Cripta di San Giorgio dei Genovesi, nella piazza omonima.
Il luogo è la sede dell’UCAI, ovvero l’Unione Cattolica Artisti Italiani.
Si tratta di un progetto culturale fortemente voluto dall’artista palermitano, capace di ridare forma e vita, attraverso l’eccezionale creatività che lo contraddistingue, a materiali altrimenti destinati a scomparire.
Ecosostenibilità, rispetto per l’ambiente, fede, spiritualità e tradizione si fondono nel suo universo espressivo, in chiave del tutto personale.
Non vi è nulla che la manualità di Mauro Pecoraro non possa realizzare: lo spettatore rimane incantato dinanzi alla riproduzione, curata nei minimi dettagli, di scorci di città, angoli del centro storico, facciate di monumenti, dettagli di edifici religiosi.
L’artista sceglie di omaggiare Palermo e i suoi luoghi simbolici, rendendo il pubblico parte attiva di un sentimento poliedrico e popolare che individua, nel patrimonio architettonico e artistico, una delle ragioni fondanti della stessa “palermitanità”.
Sacralità e devozione sono altri elementi ricorrenti nel percorso di ricerca compiuto da Mauro Pecoraro negli anni.
Lo testimonia il titolo della mostra “Rosaliae Triumphum”, atto d’amore per Palermo e per la Patrona, il cui culto attraversa diagonalmente generazioni diverse.
Ammirarne le opere, frutto del suo genio autodidatta, significa compiere un viaggio nella vita interiore di Mauro Pecoraro, che all’arte offre tutto se stesso, senza infingimenti né paure.
L’artista manifesta sin dall’infanzia la passione per l’arte, supportato dalla mamma che comprende subito il suo talento per il disegno e lo incoraggia comprandogli album e matite colorate.
Negli anni, Mauro Pecoraro sviluppa le sue capacità creando fumetti fino a realizzare lavori pittorici e opere artigianali con materiali riciclati.
Organizza una mostra personale e partecipa a varie collettive: nell’ambito di una di esse viene insignito del primo premio.
Nello specifico, l’evento dedicato a Santa Rosalia e al Festino che si svolge tradizionalmente il 14 luglio a Palermo, sarà incentrato su ventidue monumenti in scala, realizzati con materiali da riciclo.
Protagonisti dell’esposizione, il sontuoso carro che porta in trionfo la Santuzza accompagnata da migliaia di fedeli lungo il Cassaro, in un itinerario ideale che si snoda da Porta Nuova fino a Porta Felice, passando per la Cattedrale, i Quattro Canti e i prestigiosi palazzi del centro storico.
L’inaugurazione sarà arricchita dai versi della poetessa Ketty Tamburello e dalle note dell’arpista Romina Copernico.
L’evento si accompagna a un gesto solidale che sarà annunciato dallo stesso artista, a beneficio del Centro “Padre Nostro” fondato dal Beato Padre Pino Puglisi.
A presentare la personale in occasione dell’inaugurazione, sarà la event manager Daniela Martino, che ha curato i canali social.
Previsti gli interventi e i contributi delle critiche d’arte Valentina Gueci, Cettina Pagano, della giornalista Marianna La Barbera e dello scrittore e storico della città di Palermo Mauri Lucchese.
La mostra rimarrà visitabile fino a luglio, nei giorni 2,3,9 e 10 del mese dalle 10:30 fino alle 12:00 e dalle 16:30 fino alle 19:00.
Per informazioni, è possibile consultare la pagina facebook Ecopopart di Mauro Pecoraro.