Gli sconti che, in Sicilia, prenderanno il via venerdì 1 luglio, registreranno buoni esiti, certamente migliori rispetto alle vendite del 2020 e del 2021.
A formulare la previsione è la Confederazione Italiana Esercenti Commercianti Sicilia, guidata dal presidente regionale Salvatore Bivona.
“Ogni famiglia – annuncia – spenderà, in media, cento euro in più rispetto all’anno scorso: ovvero, complessivamente, circa duecento euro”.
“Il tutto – sottolinea – malgrado l’inflazione, i rincari energetici, il Covid che incombe ancora una volta e lo spettro della guerra: fattori certamente da non sottovalutare, ma che non impediranno al commercio di risollevarsi, seppure parzialmente, dopo due anni di fermo”.
Secondo il presidente regionale, tuttavia, una buona mano d’aiuto giungerà anche dai turisti – sia italiani che stranieri – in giro per le città siciliane, Palermo in testa.
Dove, in particolare, si assiste – soprattutto nei negozi del centro storico – a nuove modalità di diversificazione dell’offerta merceologica, una scelta precisa da parte degli esercenti per vendere di più e soddisfare al meglio le esigenze dei consumatori.
“In via Maqueda – spiega Salvatore Bivona, che ricopre anche il ruolo di presidente della CIDEC di Palermo – dove le aspettative legate ai saldi sono più elevate per via dei flussi di visitatori, non sono pochi i commercianti che hanno scelto di proporre, congiuntamente agli articoli di abbigliamento, anche oggetti e souvenirs tradizionalmente legati ai turisti”.