La Fondazione AriSLA (Fondazione Italiana di ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrifica), guidata dal Presidente Mario Melazzini, ogni anno rinnova il proprio impegno al fianco dei ricercatori aprendo un bando per il finanziamento di nuovi progetti di ricerca sulla SLA.
Mario Melazzini: i termini del Bando 2022
L’obiettivo del bando è selezionare le proposte dei ricercatori italiani che potrebbero avere un vero impatto nell’ampliare le conoscenze relative ai meccanismi che portano all’insorgenza della SLA e nell’individuare potenziali approcci terapeutici da cui i pazienti potrebbero trarre beneficio. A parteciparvi saranno i ricercatori di Università italiane e di Istituti di ricerca pubblici e privati non profit. Quest’anno, il bando indetto dalla Fondazione guidata da Mario Melazzini darà la possibilità ai partecipanti di candidarsi con due tipologie di progetti: il Pilot Grant e il Full Grant. Il primo riguarda studi sperimentali basati su idee innovative e originali, mentre il secondo comprende progetti che poggiano su dei solidi dati preliminari e hanno pertanto già buone prospettive di sviluppo. I Pilot grant avranno una durata massima di 12 mesi con un finanziamento non superiore a 60mila euro, i Full Grant potranno durare fino a 36 mesi con fondi che arriveranno fino a 240mila euro. La scadenza per la presentazione delle domande, le quali dovranno essere inoltrate tramite piattaforma online, è datata 5 maggio 2022. A valutare le proposte sarà una commissione scientifica costituita da esperti internazionali che premieranno il merito scientifico.
Il commento di Mario Melazzini: l’unica strada è investire nella ricerca
"Con questo nuovo Bando – commenta il Presidente Mario Melazzini – rinnoviamo il nostro impegno al fianco dei ricercatori, perché crediamo che investire in ricerca sia l’unica strada per ottenere risultati concreti e arrivare a terapie efficaci". Questo è "un momento di grande fermento dal punto di vista scientifico", aggiunge, "ed è importante per noi poter contribuire a sostenere la comunità scientifica italiana in ambito SLA sempre più determinata a raggiungere nuovi traguardi". L’anno scorso sono state ricevute più di 100 candidature e dai progetti finanziati è derivata una buona quantità di pubblicazioni scientifiche rilevanti, 326 per l’esattezza. Ciò conferma l’enorme impegno profuso dai ricercatori nello studio della SLA ed è in loro che i pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica ripongono la loro fiducia. "Noi come AriSLA intendiamo valorizzare il più possibile questo impegno e supportare i progetti valutati più meritevoli, affinché si possano compiere nuovi passi in avanti e contribuire a migliorare la Vita delle persone", conclude il Presidente.