Hile, azienda di impiantistica industriale, energie rinnovabili e automazione compie 5 anni

Nata a Padova con la mission di aiutare le PMI italiane a diventare più sostenibili e più competitive utilizzando in modo semplice ma efficace le nuove tecnologie, Hile celebra il suo quinto anno di attività.
Operiamo in un mondo sempre più competitivo e in rapido cambiamento che ha bisogno di soluzioni per migliorare la sostenibilità e fare un uso più efficiente delle risorse. Siamo in un momento in cui le imprese italiane devono creare sempre più valore per i loro stakeholders, da dipendenti a clienti, fornitori, comunità e azionisti e per farlo devono essere in grado di creare delle soluzioni per il futuro – e noi di Hile aiutiamo le aziende in questo percorso di trasformazione” – Enrico Sabbadin, Amministratore unico Hile.

Hile contribuisce allo sviluppo delle aziende del territorio attraverso tre aree di business – la progettazione, l’installazione e la manutenzione di impianti fotovoltaici, gli impianti industriali che mirano ad efficientare i processi produttivi dal punto di vista energetico e l’automazione industriale – ed è oggi in grado di rispondere alle più elevate esigenze di produttività ed efficientamento energetico delle imprese italiane. In effetti, tutte le aree di business hanno contribuito alla crescita dell’azienda che ha chiuso il 2021 con un fatturato che supera i 2.5 milioni di euro e un team di professionisti che supera le 20 persone. Queste soluzioni tecnologiche e personalizzate riescono ad ottimizzare i processi produttivi, sia a livello di efficientamento dei consumi e dei costi che sono sempre più elevati, sia a livello di facilità di utilizzo per i dipendenti creando al contempo le massime condizioni di sicurezza sul posto di lavoro. Inoltre, con l’utilizzo delle energie rinnovabili, come il fotovoltaico – un servizio sempre più richiesto, le imprese italiane riusciranno a dare un contributo fondamentale alla riduzione delle emissioni di CO2. Fino ad oggi, più di 250 clienti hanno affidato alla Hile la costruzione e la manutenzione di impianti fotovoltaici.

Enrico Sabbadin ha aggiunto: “Anche noi in Hile lavoriamo per un futuro sostenibile. Nel quinto anno di vita siamo in una crescita costante sia a livello di fatturato che di dipendenti, e vogliamo crescere ancora dando sempre più spazio ai giovani. In effetti, siamo un’azienda giovane, dove l’età media è di 35 anni e dove la curiosità e lo spirito d’intraprendenza delle nuove generazioni si fondono all’esperienza dei nostri senior manager. Inoltre, abbiamo avviato da poco un progetto blockchain che prevede la costruzione del gemello digitale di un impianto fotovoltaico per permettere di tenere traccia “notarizzando” su blockchain tutte le attività previste – dalla costruzione all’iter burocratico, alla manutenzione e fino alla fine della sua vita utile. Guardando al futuro, ci impegneremo sempre di più a portare la digitalizzazione e l’automazione all’interno delle aziende per rendere i processi produttivi sempre più efficienti”.

Hile vanta anche una vasta esperienza nello sviluppo di impianti per l’automazione e l’industria 4.0 soprattutto nel settore alimentare – dal mercato lattiero caseario a quello delle carni e fino alla catena del freddo. Un’industria che ha capito che solo digitalizzando i processi potrà rispondere in tempo reale alle richieste dei consumatori e del mercato sia a livello di prodotto per garantire freschezza e sicurezza igienica, che a livello di produttività ed efficientamento dei processi. L’assistenza tecnica riguardante il funzionamento dell’intero impianto industriale – dal monitoraggio alla manutenzione dell’impianto fotovoltaico, agli impianti elettrici e di automazione – è un altro punto centrale della strategia di crescita di Hile. Un servizio sempre più apprezzato dai clienti, che si contraddistingue per l’elevato livello di professionalità, la cura dei dettagli, qualità, affidabilità e capacità di rispondere al cliente in modo rapido ed efficiente.

“Vogliamo ringraziare a tutti coloro che ci hanno sopportato in questi primi 5 anni, dai clienti ai fornitori e dipendenti che hanno creduto in noi e nella nostra capacità di rendere i loro business più efficienti. Il nostro desiderio è di continuare a portare l’innovazione nelle imprese italiane e renderle sempre più sostenibili”, conclude Enrico Sabbadin.