L’avvento del Pvc ha sicuramente modificato in parte le scelte di acquisto degli italiani, ma nel 2021 le finestre in legno restano ancora quelle più diffuse nel nostro Paese, e a dirlo è l’Istat.
Il Report sui consumi energetici delle famiglie realizzato dall’Istituto Nazionale di Statistica conferma questa tendenza, legata anche alla diffusione della vetrocamera nelle finestre delle abitazioni. L’analisi incorona il legno come materiale più diffuso per la realizzazione di finestre e porte-finestre: il 43% delle famiglie lo avrebbe per gli infissi della propria abitazione, seguono finestre con profilo metallico (31,9% delle famiglie) e Pvc/plastica (13,4%).
Un prodotto, tuttavia, diffuso principalmente nelle regioni settentrionali, con il 57,4% delle famiglie del Nord-est che ha tutti i serramenti della propria dimora in legno, e solo il 27,2% al Sud, dove ad essere diffuse maggiormente sono quelli con profili metallici (50,3%) rispetto al Nord (21,1%). Il Pvc, invece, presenta una diffusione omogenea su tutto il territorio nazionale.
Gli infissi in legno, dunque, rappresentano una scelta importante non solo per la loro compatibilità con i doppi/tripli vetri, ma soprattutto perché restano una sicurezza in termini di efficienza energetica e dispersione di calore.