Il problema dell’ordine pubblico sui mezzi pubblici di trasporto, specie nelle grandi città, è un tema caldo al quale le istituzioni non riescono a fornire risposte concrete. La richiesta di maggiore sicurezza sul posto di lavoro da parte degli operatori del trasporto, come ad esempio la dotazione di uno spray antiaggressione, spesso finisce nel dimenticatoio.
Un caso eclatante è quello dei lavoratori ATM di Milano, che nei giorni scorsi hanno scioperato su tutte le linee della metropolitana, creando non pochi disagi con stop a corse e stazioni per alcune ore. E la loro richiesta è ferma e inequivocabile: telecamere e guardie giurate sui mezzi, maggiore presenza della Polizia Locale alle fermate di autobus e nei luoghi di interscambio e, infine, corsi adeguati di autodifesa e spray.
E tutto questo alla luce delle continue aggressioni subite dal personale, divenute ormai insostenibili. Se da una parte si muovono i sindacati, che chiedono urgentemente un tavolo con azienda, Prefettura e istituzioni, dall’altra anche la politica locale si sta attivando in questa direzione al fine di portare la questione al Consiglio Regionale.
La richiesta più diretta da loro avanzata alle autorità competenti è facilmente attuabile in tempi brevissimi: dotare immediatamente il personale ATM di spray peperoncino durante l’orario di servizio.