Il copywriting nel B2C si concentra sui desideri e sulle emozioni del consumatore. Nel Business-to-Business, invece, il copywriter si concentra sulle esigenze e sugli interessi del cliente ideale dell’azienda. Scoprite le chiavi del copywriting nel B2B.
Che cos’è il copywriting?
Perché è importante padroneggiare il copywriting per creare contenuti B2B?
Qual è la prima cosa che vi viene in mente quando lo sentite nominare? So che è una parola complicata da scrivere e difficile da pronunciare, ma in realtà è qualcosa che facciamo tutti: scrivere. È scrivere in modo creativo e persuasivo. Sì, soprattutto persuasivo.
La parola copywriting significa “copywriting pubblicitario” perché viene utilizzata principalmente nel mondo del marketing. Ma attenzione, non è la stessa cosa del content marketing. L’obiettivo principale del copywriting è quello di sedurre il lettore. Si tratta di far compiere a chi legge un testo scritto con questa tecnica un’azione specifica. E queste azioni non riguardano solo l’acquisto di un prodotto. Può trattarsi di convertire il lettore in un abbonato, di fidelizzarlo, di raggiungere un pubblico di massa, di suscitare il suo interesse e di indurlo a chiedere maggiori informazioni, a lasciare i suoi dati, a iscriversi ai nostri social network, ecc.
La maggior parte delle persone attribuisce al copywriting la capacità di persuadere. Tuttavia, c’è chi lo presenta come un modo di presentare soluzioni. Come scrittori, spesso ricorriamo a parole sofisticate che confondono e disorientano il lettore.
Il copywriting si caratterizza per il contrario: utilizza un linguaggio semplice e accattivante che mette al centro del contenuto il lettore e i suoi interessi particolari. In questo modo, invita il lettore a volerne sapere di più e, quindi, a leggere di più. In questo articolo vi spiegheremo in modo approfondito cos’è il copywriting, ma anche perché è così importante padroneggiarlo nel mondo B2B. Siete pronti?
Che tipo di tecnica è il copywriting?
Lo abbiamo già detto: è una tecnica di scrittura in cui si parla direttamente al proprio pubblico di riferimento. Per farlo, è necessario porsi tre domande fondamentali. Questi vi aiuteranno a concentrarvi su ciò che conta davvero: che il contenuto sia interessante per chi lo legge.
- Chi è il vostro cliente ideale o buyer persona?
- Quale esigenza ha il vostro cliente ideale che potete aiutare a soddisfare?
- Come pensate di soddisfare questo bisogno?
Il copywriting è una forma di scrittura in cui si parla direttamente al pubblico di riferimento.
La risposta a ciascuna di queste domande è fondamentale. Ci aiuterà a essere concreti e a lasciarci alle spalle vaghezze e iperboli. La ricetta per rispondere a queste domande ed essere un buon copywriter è semplice. Dobbiamo ascoltare le esigenze del nostro cliente ideale, entrare in empatia con lui e informarlo con parole semplici. È quasi come se lo dicessimo a un amico.
Qual è il contributo dell’IA al copywriting?
L’intelligenza artificiale è un ottimo strumento da implementare insieme al lavoro di un esperto di copywriting, perché può contribuire ad aumentare la produttività e, quindi, la redditività. Questi software generano in pochi secondi una grande varietà di idee che, se utilizzate in modo appropriato, possono migliorare la qualità degli articoli di un copywriter.
Sebbene si possa ritenere che il generatore di software di copywriting sia nato con l’obiettivo di sostituire un lavoratore, è ancora molto lontano da questo. Al contrario, il suo utilizzo ha permesso a persone esperte in questo settore di aumentare le proprie capacità lavorative.
Perché è importante padroneggiare il copywriting per creare contenuti per il B2B?
Cominciamo con le basi. Il copywriting per le aziende B2B è completamente diverso da quello B2C. Perché? Il copywriting nel B2C si concentra sui desideri del consumatore, soprattutto sulle sue emozioni. Nel B2B, il copywriter si concentra sulle esigenze.
Anche se nel B2B si può fare appello alle emozioni, queste vengono utilizzate in misura molto minore. Questo perché il ciclo di vendita nel B2B è molto più lungo che nel B2C. Si stima che il ciclo di vendita B2B sia una relazione che può durare tra i 6 e i 12 mesi. Pertanto, il copywriter B2B va ben oltre la superficie. Si concentra sulla costruzione della fiducia e sulla creazione di un rapporto che possa essere vantaggioso nel tempo.
Anche se stiamo parlando di affari da aziende ad altre aziende, dietro ogni decisione ci sono persone. Pertanto, tenete presente che state scrivendo a una persona specifica che potrebbe essere quella che prenderà la decisione. Ecco alcuni consigli e tecniche per diventare il copywriter B2B migliore e più completo.
Il copywriting è diverso per le aziende B2B e B2C
Il copywriting è una tecnica di scrittura che utilizza un linguaggio semplice e accattivante. Una delle sue caratteristiche è quella di mettere al centro del contenuto il lettore e i suoi interessi particolari. In questo modo, seduce il lettore e lo invita a volerne sapere di più e quindi a leggere di più.