Tornano a crescere le preoccupazioni riguardo al futuro dell’economia messicana. La banca centrale ha ridotto infatti le sue previsioni su PIL del 2023, e si mostra particolarmente preoccupata per le esportazioni verso il principale partner statunitense.
Lo stallo dell’economia messicana
La Banxico ha tagliato le sue previsioni di crescita per il 2023, sulla base delle aspettative di un’attività economica globale più lenta e di una domanda estera più debole di beni messicani. Adesso l’istituto centrale prevede che il prodotto interno lordo crescerà dell’1,6% l’anno prossimo, dopo una precedente previsione del 2,4%.
Annotazione: per negoziare valute, titoli e obbligazioni messicane, si può andare sui mercati otc e mercati regolamentati.
Disavanzo in crescita
Intanto nel secondo trimestre, le partite correnti del Messico hanno registrato un disavanzo di 704 milioni di dollari, rispetto a un avanzo di 5.999 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2021. L’economia messicana sta risentendo dei gravi effetti economici del conflitto tra Ucraina e Russia e del rallentamento dell’economia cinese.
Il conto merci è passato da un avanzo di 2.810 milioni di dollari a un disavanzo di 8.126 milioni, mentre il disavanzo nei servizi è aumentato a 3.601 milioni da 2.843 milioni di dollari. D’altra parte, il disavanzo di reddito primario si è ridotto a 3.827 milioni di USD da 6.920 milioni di USD e l’avanzo di reddito secondario è salito a 14.850 milioni di USD da 12.950 milioni di USD.
I riflessi sul peso MXN
La situazione dell’economia messicana sta avendo riflessi anche sul peso messicano. La valuta si aggira nuovamente attorno alla soglia dei 20 per USD alla fine di agosto, come si vede sui broker forex autorizzati Consob.
D’altro canto, la forte aggressività sul fronte dei tassi della FED sta spingendo il biglietto verde a stelle e strisce.
La Banxico però ha ancora un margine di manovra per alzare a sua volta i tassi, visto che gli ultimi dati sull’inflazione sono stati più caldi del previsto, mentre l’economia è cresciuta per il terzo trimestre consecutivo.
Il vice governatore della Banca del Messico Jonathan Heath ha recentemente dichiarato che la banca centrale dovrebbe seguire la Federal Reserve nel suo prossimo incontro alla fine di settembre, per preservare lo spread tra i tassi nei due paesi, che impedisce al peso di indebolirsi.
