MOBILITÀ SOSTENIBILE: AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI #SINDACOPEDALA

 

Al via la seconda edizione di SINDACO PEDALA! La social challenge tra i sindaci per promuovere la mobilita’ sostenibile, da quest’anno con il patrocinio di Ersaf Regione Lombardia 

 

La mobilità sostenibile cresce in Italia e nel resto del mondo, una svolta green accelerata dalla pandemia di Covid-19 che sta cambiando in modo profondo il settore dell’automotive. I dati parlano chiaro: il 54% degli italiani ha scoperto nuove forme di mobilità che prima ignoravano, mentre il 53% auspica lo sviluppo di piste ciclabili. In questo scenario a sostegno di una mobilità sempre più green giunge alla seconda edizione l’iniziativa SINDACO PEDALA! – da un’idea di Sottosopra, Agenzia di Comunicazione Bike Friendly in collaborazione con l’Associazione Comuni Virtuosi, da quest’anno con il patrocinio di ERSAF – Regione Lombardia, Ente Regionale Per i Servizi Alle Agricolture e Alle Foreste.

 

I sindaci italiani accettano (di nuovo) la sfida. Torneranno in sella per promuovere la mobilità green sostenendo con determinazione e coraggio l’uso della bicicletta per proporre un modello urbano più sostenibile, vicino alla salute dei cittadini, alla qualità dell’aria e alla viabilità. Non c’è un colore politico. L’unica sfumatura cromatica presente in SINDACO PEDALA! è il verde, se per verde intendiamo tutto ciò che, in un modo o nell’altro, ha a che fare con il rispetto per l’ambiente. Novità della seconda edizione, la challenge sarà aperta anche agli Assessori! Ultima, ma non per importanza, la partecipazione dell’Assessore Labarile del Comune di Santeramo(BA).

 

«La nuova mobilità sostenibile si sta espandendo su tutto il territorio nazionale. Sempre più comuni stanno puntando sulle due ruote per proporre un modello urbano più vicino alla salute dei cittadini, alla qualità dell’aria, alla viabilità», spiega Elena Carletti, che dell’associazione è presidente. «Il crescente numero dei sindaci che stanno sostenendo con determinazione e coraggio l’uso della bicicletta come opportunità evolutiva del territorio che amministrano ci ha spinto a proporre un progetto che può suonare come una sfida. E in effetti lo è»

SINDACO PEDALA! è una sfida amichevole, ideata da Sottosopra Comunicazione in collaborazione con l’associazione Comuni Virtuosi, a cui tutti i Sindaci d’Italia possono partecipare. #sindacopedala

«Aumentare la sostenibilità ambientale del settore trasporti è il tema centrale per compiere la transizione energetica rispettando il traguardo della carbon neutrality al 2050, secondo l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima» afferma Alessandro Fede Pellone, Presidente Ersaf Regione Lombardia «Siamo molto soddisfatti di patrocinare un’iniziativa che coniuga sostenibilità risparmio energetico e valorizzazione delle figure politiche più vicine ai cittadini ed ai loro problemi, in linea con le attività e progetti futuri di Ersaf»



Con il sostegno di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), CIAB (Club delle Imprese Amiche della Bicicletta), FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), FIAB Milano Ciclobby, Genitori Antismog, Legambici (Legambiente per la ciclabilità), SINDACO PEDALA! intende invitare i Sindaci e gli Assessori dei Comuni Virtuosi a provare in prima persona la trasformazione ciclabile che essi stessi stanno promuovendo nei borghi, nei paesi e nelle città che amministrano. E per farlo lancia una vera e propria sfida, che richiama alla mente immagini da grande schermo in cui un noto primo cittadino dai grandi baffi si spostava in sella alla sua fedele due ruote, ingaggiando saltuariamente epiche gare con l’altrettanto famoso parroco. 

 

COME FUNZIONA?

  1. Ogni Sindac? può accettare la sfida contattando Comuni Virtuosi e pianificare la sua settimana di challenge in bicicletta.
  2. Il Sindac? sceglie 3 obiettivi su cui vuole mettersi in gioco in quella settimana, ad esempio bike-to-work, bike-to-school o altro.
  3. I Sindac? raccontano la loro esperienza con foto e video sui social e sul sito del Comune usando l’hashtag #sindacopedala.
  4. Al termine dell’esperienza il Sindac? lancia la sfida a un altr? Sindac? e come in una staffetta passa il testimone. Ora tocca a lui o lei salire in sella!

 

OBIETTIVI A SCELTA

  • Testare una corsia ciclabile che ha realizzato
  • Recarsi al lavoro (bike-to-work)
  • Provare un percorso casa-scuola con i bambini
  • Pedonalizzare le aree scolastiche negli orari di entrata/uscita
  • Fare shopping e spesa in bicicletta

 

Il Sindaco che aderisce vince tre volte

  • CREDIBILE: Il Sindac?/Assessor* sperimenta di persona le infrastrutture, i bisogni e le difficoltà dei ciclisti nel suo Comune, con l’idea di fare sempre meglio.
  • PARTECIPE: Esponendosi in prima persona, dà il buon esempio e si avvicina ai cittadini che scelgono la bicicletta.
  • SOSTENIBILE: Sposa la mobilità pulita nei fatti e non solo a parole, attestandosi come Sindac?/Assessor* virtuos? e attent? all’evoluzione sostenibile del suo Territorio.



Che siano la prova di una corsia ciclabile da lei o lui voluta, il test in prima persona del cosiddetto bike to work (recarsi al lavoro in bicicletta) o l’aggregazione a un gruppo BICIBUS sul percorso casa-scuola, l’idea è che l’amministratore coinvolto possa operare un’osservazione concreta e valutare l’efficacia del suo stesso piano urbano. Sfidato dai Comuni Virtuosi, il sindaco/assessore condivide la propria esperienza tramite social, ufficio stampa o sito del Comune, per poi lanciare la sfida a un altro Sindaco che, a sua volta, scende in pista. 

 

«Con questa proposta, il sindaco si mette in gioco in prima persona riguardo al processo di cambiamento di cui è promotore», precisa Marco Boschini, coordinatore nazionale dell’Associazione Comuni Virtuosi. «Accettando la sfida, sperimenta i bisogni e le difficoltà dei ciclisti a cui si accosta e testa le nuove corsie ciclabili nell’ottica di apportare eventuali migliorie». «Inoltre – aggiunge Elena Milazzo, direttore creativo di Sottosopra Comunicazione bike friendly – i sindaci sposano la mobilità pulita nei fatti e non solo a parole, offrendo di sé e del Comune un’immagine più sostenibile e vicina all’evoluzione di cui il nostro paese sarà protagonista in vista dell’agenda 2030». A testare il progetto i primi 22 comuni, distribuiti su tutto il territorio nazionale: Santeramo, Albairate, Bergamo, Biccari (FG), Borgosatollo, Cernusco sul Naviglio, Lavis, Lecce, Malegno (BS), Oliveri, Parma, Roccacanavese, San Costanzo, San Lazzaro di Savena (BO), Sanbellino (RO), Segrate, Sestri Levante (GE), Spilamberto (MO), Tiggiano, Trento, Villaputzu, Vizzolo Predabissi.