I libri sono il principale modo per aiutare lo sviluppo dei bambini, della loro fantasia, della loro immaginazione e creatività, tutto questo in modo divertente e stimolante.
Però tutto deve partire da noi adulti, dobbiamo essere l’esempio per i giovani lettori, magari iniziando a leggere i libri ad alta voce quando i bambini sono ancora piccoli e non hanno ancora la capacità di leggere da soli.
Leggere un libro con la propria figlia o figlio, fortifica il legame tra il genitore e il bambino. Quando si legge ad alta voce, si sta di solito molto vicini ed è un momento di coccole e tenerezza. Il bambino apprezzerà sicuramente e sarà un bel ricordo quando diventerà grande.
Leggere apre la mente, aumenta le parole all’interno del vocabolario del bambino che, in età più avanzata, sarà capace di collocare correttamente all’interno di un discorso sensato.
Quando un adulto legge un libro ad alta voce al bambino, questo potrebbe chiedere cosa significa una determinata parola. Dare la spiegazione del vocabolo con degli esempi pratici, è il modo corretto per far memorizzare la nuova parola ascoltata.
Potrebbe sembrare un lavoro faticoso, ma tutto questo sarà un vantaggio durante la scolarizzazione del bambino. Le abilità linguistiche gli permetteranno di affrontare i primi anni di scuola in maniera più tranquilla, meno traumatica e con una marcia in più.
La lettura è anche un modo per favorire la concentrazione e stimolare l’attenzione. Quando il bambino è abituato a restare fermo ad ascoltare, avrà meno difficoltà ad ascoltare le lezioni in aula.
Da sempre leggere prima di andare dormire è il modo più facile di agevolare il sonno. Quanti bambini si sono addormentati ascoltando le fiabe “a mille ce n’è”? La lettura calma e tranquillizza anche gli animi più irrequieti.
Sembra che anche il fisico più famoso al mondo, Albert Einstein, conoscesse le proprietà della lettura ad alta voce ai bambini. In suo aforisma infatti affermava:
“Se volete che i vostri figlia siano intelligenti, leggete delle fiabe. Se volete che siano più intelligenti, leggetegli più fiabe.”
Un altro punto a favore della lettura da bambini è l’aumento della capacità del pensiero critico. Il finale di un libro di narrativa è di solito tenuto nascosto fino alle ultime pagine. Mentre si legge, il cervello anche inconsciamente, lavora cercando di scoprire il finale, pensando ad altre possibilità.
Quello che gli adulti non devono assolutamente fare è forzare il bambino a leggere. Per molti bambini, leggere risulta noioso. Il compito di noi genitori sarà quello di rendere la lettura un’attività gioiosa ed interessante ma senza forzature.
La forzatura risulterà controproducente, allontanerà il bambino dal fantastico mondo dei libri. I bambini vanno incentivati alla lettura, non forzati e non vanno neanche obbligati nella scelta dei libri da leggere.
Oggi le case editrici dedicano un ampio spazio al catalogo di libri per bambini e le librerie hanno un reparto tutto per i giovani lettori. L’adulto ha il compito di portare il bambino in libreria, fargli respirare l’aria che si vive in questo fantastico posto e lasciarli scegliere liberamente tra gli scaffali a loro dedicati.
Non importa se prenderanno un fumetto, una graphic novel o un libro da colorare. L’importante è che prendano dimestichezza con il mondo libri e che escano felici dalla libreria, sicuri di aver fatto la scelta giusta.
Solamente in questo modo cresceranno dei lettori forti e sicuri delle loro scelte.