Francesco Starace: Enel, performance solida nella prima metà del 2022

Enel nel primo semestre 2022: "Abbiamo incrementato gli investimenti in fonti rinnovabili e reti di distribuzione" spiega l’AD Francesco Starace sottolineando l’impegno del Gruppo nell’accelerare la transizione energetica.

Francesco Starace

Francesco Starace: nessuna conseguenza sull’esecuzione del nostro Piano Strategico presentato a novembre 2021

Investimenti a +22,4% rispetto al primo semestre 2021 per Enel. L’obiettivo è quello indicato dall’AD e DG Francesco Starace in più occasioni nel corso degli scorsi mesi: accelerare la transizione energetica, nonostante "un contesto geopolitico, energetico ed economico avverso il quadro" non ha comunque avuto conseguenze "sull’esecuzione del nostro Piano Strategico presentato a novembre 2021". L’AD Francesco Starace lo ha spiegato commentando i numeri della semestrale: al 30 giugno 2022 Enel ha registrato ricavi per 67,258 miliardi di euro (+85,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) con una variazione positiva riconducibile a tutti i settori di business, principalmente per le maggiori quantità di energia elettrica e gas vendute a prezzi medi crescenti e per le maggiori quantità di energia elettrica prodotte, oltre ai proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet. L’EBITDA ordinario si attesta a 8,298 miliardi (-1,6%): EBIT a 8,205 miliardi, +5,3% sul primo semestre 2021, e risultato netto di Gruppo a 1,693 miliardi (-4,8%).

Francesco Starace: la posizione finanziaria del Gruppo rimane solida

"Nel periodo abbiamo incrementato gli investimenti in fonti rinnovabili e reti di distribuzione", evidenzia l’AD Francesco Starace: 5.889 milioni di euro destinati in particolare a Enel Green Power e al miglioramento della qualità di infrastrutture e reti nei diversi Paesi in cui Enel è presente. E allo stesso tempo le politiche commerciali adottate hanno "da un lato protetto i nostri clienti dalla volatilità del momento e dall’altro rafforzato i nostri obiettivi di medio e lungo periodo". I risultati del semestre permettono quindi di confermare la solidità della posizione finanziaria del Gruppo, come osserva l’AD Francesco Starace: "Anche in previsione del perdurare di un quadro generale complesso, grazie alla visibilità di cui godiamo sull’evoluzione del business per la seconda metà dell’anno, confermiamo la guidance per il 2022 e la nostra politica dei dividendi".