Milano – Anche sabato 17 settembre, una quindicina di ministri volontari di Scientology hanno ripulito per la settima volta consecutiva l’area della stazione di Lampugnano e le aree verdi adiacenti
Rispetto alle volte precedenti, la stazione appariva più pulita e in ordine. Forse per molte persone è comprensibile che una stazione, proprio perché luogo di transito di gente che deve fare i conti coi bagagli, gli orari, le coincidenze, la fretta, ecc., sia un posto dove ci può stare un certo grado di disordine e sporcizia.
Forse interessa a pochi che una stazione abbia un aspetto decoroso, ma ci si dovrebbe ricordare che la prima cosa che un passante, o qualcuno che arriva in una città in treno o in autobus, vede è appunto la stazione e certamente il suo aspetto contribuisce a far nascere un’impressione o un giudizio riguardo l’intera città.
La stazione non è l’intera città cui appartiene, così come un biglietto da visita non è la persona che esso rappresenta, tuttavia chiunque fa il possibile affinché sia esteticamente gradevole.
E’ con questo punto di vista che il gruppo di volontari di Scientology tornerà a Lampugnano anche sabato prossimo per apportare, nei limiti del possibile, cambiamenti desiderabili.
Un Ministro Volontario è una persona che “aiuta il suo prossimo come opera di volontariato, ripristinando lo scopo, la verità e i valori spirituali nella vita degli altri”.
Che siano attivi nella propria comunità o che si trovino all’altro capo del mondo, il motto dei Ministri Volontari di Scientology è: “Qualcosa si può fare”. Il gruppo, formato a metà degli anni ‘70 da L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, oggi è diventato una delle più grandi e attive forze di soccorso indipendenti, presente in 120 paesi.
