I casi di malasanità possono e devono essere affrontati anche sotto il profilo delle responsabilità, muovendosi tempestivamente, e possibilmente supportati da esperti del settore, come i professionisti di Risarcimento Danni Italia, al fine di chiarire le dinamiche dell’accaduto ed ottenere il giusto risarcimento.
Milano, settembre 2022 – Chi subisce un danno documentabile in ambito sanitario può scegliere di procedere per vie legali in sede civile o in sede penale. In sede civile la vittima di un caso di malasanità e i suoi congiunti possono avviare una causa ordinaria di risarcimento danni sia nei confronti del medico ritenuto responsabile di errori e negligenze, sia verso la struttura, pubblica o privata, che ha preso in carico il paziente. Agire in sede penale – opzione da riservarsi esclusivamente a casi estremamente gravi e adeguatamente supportati da prove documentali – significa invece procedere a una denuncia dell’operato del medico presso le Autorità competenti, cui seguirà un’inchiesta volta ad accertare le effettive responsabilità.
Essenziale, in ogni caso, è la raccolta di tutta la documentazione reperibile utile allo scopo, dalle cartelle cliniche al consenso informato, passando per referti, prescrizioni, ricette e quant’altro possa testimoniare l’evoluzione dello stato di salute del paziente. Solo quando il nesso tra l’episodio che si intende denunciare e i danni subiti è concretamente dimostrabile si può infatti ragionevolmente pensare all’opportunità di un’azione legale, scongiurando rischi di controquerele.
Subito dopo, è bene rivolgersi a consulenti specializzati, come il team di Risarcimento Danni Italia, società specializzata nel settore del recupero crediti e dell’assistenza legale. Un team di avvocati e consulenti esperti è a disposizione del cliente per affiancarlo in tutte le fasi del risarcimento danni da malasanità, sinistri stradali e infortuni sul lavoro. Nel raccogliere dati e testimonianze sul caso, è importante non trascurare particolari che potrebbero essere utili a quantificare il danno nel suo complesso, incluse le ripercussioni dell’evento in ambito lavorativo e quindi sulla capacità di produrre reddito, oltre agli effetti subiti sotto il profilo psicologico e sulla vita di relazione.
Si sottolinea come sia sempre essenziale agire tempestivamente con l’attuazione delle procedure di denuncia e di tutela dei propri diritti.