Creare nuove figure capaci di gestire un sistema elettrico in costante evoluzione attraverso competenze manageriali, ingegneristiche, informatiche e statistiche: è l’obiettivo del Master di II livello promosso da Terna, in collaborazione con le Università di Salerno, Cagliari e Palermo.
Il nuovo Master promosso da Terna
Il Master "Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica", promosso nell’ambito del progetto Tyrrhenian Lab, è stato presentato presso la Sala Stampa "Biagio Agnes" dell’Università di Salerno. Nel corso della presentazione, Francesco Del Pizzo – Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna nonché Presidente e Coordinatore Scientifico del Tyrrhenian Lab – e il Prof. Vincenzo Loia – Rettore dell’Università degli Studi di Salerno – hanno illustrato l’offerta formativa, i dettagli delle materie previste e gli obiettivi del progetto. L’iniziativa rappresenta una "significativa e concreta opportunità per i nostri giovani", ha commentato il Rettore. "Mettendo a disposizione le competenze e le infrastrutture laboratoriali, siamo lieti di affiancare Terna sia nelle attività di ricerca in un settore centrale per la nostra economia, sia nelle attività di formazione specialistica degli allievi, i quali al termine del percorso avranno la concreta opportunità di essere selezionati e assunti presso le sedi territoriali del progetto". "Oltre agli interventi infrastrutturali sulle reti, allo sviluppo di fonti di energia rinnovabile e all’incremento dei sistemi di accumulo – ha aggiunto Del Pizzo – il quarto elemento abilitante per affrontare la transizione energetica è rappresentato dalla formazione di competenze specialistiche, di persone che in futuro potranno gestire le tecnologie legate al dispacciamento e alle evoluzioni dei mercati dell’energia".
Tyrrhenian Lab, Terna: "Progetto di importanza cruciale per il sistema Paese"
Nei prossimi cinque anni Terna investirà circa 100 milioni di euro nel progetto Tyrrhenian Lab. L’iniziativa ha lo scopo di creare, coinvolgendo i tre atenei di Salerno, Cagliari e Palermo, un centro di formazione di eccellenza presso le sedi delle città in cui saranno presenti i cavi del Tyrrhenian Link. Con un totale di 950 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti, l’elettrodotto sottomarino sarà in grado di unire la Campania, la Sicilia e la Sardegna, agevolando l’integrazione dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili. Quattro moduli per un totale di 60 crediti formativi, percorsi personalizzati, laboratori di programmazione e attività pratiche sul campo: il Master avrà inizio nel mese di novembre e, una volta terminato, consentirà a 15 studenti selezionati di essere assunti da Terna in qualità di esperti di algoritmi e modelli per il Mercato Elettrico, esperti di sistemi di analisi e regolazione, esperti di gestione degli apparati di campo, esperti dei sistemi di Automazione di Stazione (SAS) ed esperti di Sistemi IoT di Stazione. "Il Tyrrhenian Lab è un progetto di importanza cruciale anche per i territori coinvolti e per il sistema Paese", ha concluso Del Pizzo. "Con la presentazione di oggi, mesi e mesi di lavoro di squadra diventano realtà. Ringrazio l’Università di Salerno per la proficua collaborazione e per aver scelto di condividere la nostra visione di crescita e sviluppo".