Dal primo colloquio di lavoro a 20 anni, Cristina Scocchia di strada ne ha fatta. Dopo lo stage in Procter&Gamble, azienda che ha investito sulle sue capacità, l’AD di Illycaffè ha guidato aziende del calibro di L’Oréal Italia e KIKO Milano.
Cristina Scocchia: "La carriera è come correre una maratona"
All’età di 20 anni arriva il punto di svolta nel percorso professionale di Cristina Scocchia: lo stage in Procter&Gamble le consente di dimostrare le sue capacità e la sua determinazione. Oggi in Italia la stragrande maggioranza dei tirocini hanno purtroppo tutto un altro sapore. "Gli stage – commenta l’AD di Illycaffè – devono essere retribuiti e per questo sarò sempre grata a Procter". Terminati i tre mesi presso l’azienda americana, riceve la proposta di un contratto a tempo indeterminato. Per tre anni "ho studiato e lavorato", spiega. Si laurea in Economia e Commercio presso l’Università Bocconi di Milano con il massimo dei voti. Ha così inizio l’ascesa della manager italiana, che vanta un curriculum di tutto rispetto. Dopo essere stata nominata Amministratore Delegato prima di L’Oréal Italia e successivamente di KIKO Milano, nel gennaio del 2022 raggiunge i vertici di Illycaffè. Cristina Scocchia paragona metaforicamente la carriera a una maratona: "Ci sono momenti in cui corri facilmente, altri in cui hai il fiatone, altri ancora in cui cadi e devi rialzarti", racconta. Il traguardo non deve però diventare un’ossessione, ci tiene a precisare. "Bisogna guardarsi intorno e indietro perché, mentre tu corri la tua maratona, ci sono altri che stanno correndo la loro e devi aiutarli". Oggi in Italia solo il 3% dei CEO è donna: "Non permettete mai ai pregiudizi e agli stereotipi di dirvi chi siete, come dovete comportarvi e cosa volete diventare", sottolinea con fermezza la manager.
Cristina Scocchia: l’esempio di quando il talento incontra l’opportunità
Alla domanda "Quanto ha contato la fortuna in un percorso come il suo?", Cristina Scocchia cita una frase di Seneca: "La fortuna non esiste. Esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità". E l’AD di Illycaffè quell’opportunità l’ha incontrata. In un Italia in cui il talento è equamente distribuito, mentre le possibilità di dimostrarlo lo sono meno, "il nostro compito di leader – commenta la manager – è di offrire questa opportunità a tutti". Da qui ne deriva l’impatto, che sia positivo o negativo, dei leader sulla vita degli altri. "Per questo – aggiunge – penso che dovremmo legare il nostro modo di agire a un codice etico più elevato: la leadership deve essere etica e perseguire una meta olistica, unendo il valore economico ai valori sociali e ambientali". A questi livelli, come conciliare lavoro e famiglia? In ogni ruolo ci sono momenti cruciali da non perdere per poterli vivere a 360°. "Non possiamo dare il 100% in ogni ruolo allo stesso tempo", conclude l’AD. "Dobbiamo concentrarci su uno alla volta, sapendoli alternare". Negli ultimi anni, alle aziende è stato chiesto di promuovere un contesto meritocratico, un assetto valoriale forte e maggiore flessibilità: oggi è necessario rispondere a queste richieste anche attraverso attività formative e reskilling. Sul tema attuale dell’incremento dei costi, che ha causato l’aumento del prezzo del caffè dai 110 dollari per libbra del novembre 2020 ai 238 di oggi, Cristina Scocchia conferma: nel 2022 Illy non aumenterà i prezzi per non gravare ulteriormente sui consumatori.