Il Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza fa il punto sulla vendemmia 2022 e registra una diminuzione della produzione rispetto al 2021, abbinata però a una qualità al di sopra delle aspettative. Infatti, nonostante le alte temperature medie e massime rilevate durante l’estate, i dati raccolti dai 26 soci distribuiti in tutta la provincia testimoniano la capacità dei Colli Berici di adattarsi anche a condizioni siccitose grazie all’irrigazione di soccorso.
Il territorio berico è una zona per natura meno piovosa rispetto all’arco pedemontano vicentino. Ne consegue che la qualità dell’uva non abbia risentito in maniera sensibile della carenza di acqua registrata quest’anno, a conferma di quanto sia importante l’irrigazione di soccorso in annate particolarmente estreme. Tutt’altro, proprio grazie alla mancanza di piogge e alla scarsità dei fenomeni grandinigeni le uve non sono state colpite da malattie fungine. Quasi assenti infatti i casi di oidio e peronospora, mentre sotto il profilo fitosanitario ha suscitato qualche preoccupazione la presenza della flavescenza dorata.
Il perdurare del caldo di fine primavera ed estivo ha portato a una vendemmia anticipata di circa 10-12 giorni: la raccolta delle varietà precoci si è conclusa a fine agosto, a seguire quella di Merlot e Tai Rosso verso il 10 settembre, mentre la vendemmia di Garganega, Cabernet Sauvignon e Carménère si è conclusa nell’ultima decade dello stesso mese.
Dal punto di vista quantitativo, le varietà precoci a bacca bianca negli areali più pianeggianti hanno fatto registrare un aumento del 5% rispetto al 2021, mentre per le uve bianche e rosse coltivate in collina si stima ad oggi una diminuzione del 30% rispetto alla scorsa annata.
“Questa è stata una delle estati più calde e siccitose degli ultimi decenni – commenta Giovanni Ponchia, Direttore del Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza – Il territorio berico però ha risposto bene a queste condizioni climatiche, che hanno avuto perfino degli effetti positivi sulla produzione. Le poche piogge hanno infatti permesso la maturazione di uve particolarmente sane, che lasciano presagire un’annata di qualità. Ci aspettiamo quindi dei vini con un’ottima struttura e un elevato tenore alcolico naturale, un’acidità in linea con le ultime annate e una spiccata ricchezza aromatica, soprattutto nelle varietà tardive. Per quanto riguarda i rossi va evidenziata inoltre l’alta intensità del colore”.
Le DOC Colli Berici, Vicenza e Gambellara saranno protagoniste nei prossimi giorni di Gustus – Vini e Sapori di Vicenza, l’evento annuale organizzato dal Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza e dal Consorzio Tutela Vini Gambellara che si terrà l’8 e il 9 ottobre al Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza. Alla manifestazione, giunta alla dodicesima edizione, 26 selezionati produttori locali racconteranno la storia del territorio e dei propri vini con oltre 100 etichette in degustazione. I banchi d’assaggio di Gustus saranno aperti al pubblico dalle 17.00 alle 22.00 di sabato e dalle 17.00 alle 21.00 di domenica.