Riva Acciaio ha sottoscritto una convenzione con la parrocchia di Cerveno per l’assegnazione di un contributo finanziario volto a sostenere il restauro della Via Crucis.
Riva Acciaio: il contributo ammonta a 20mila euro
La donazione elargita da Riva Acciaio per il restauro delle cappelle del santuario cervenese della Via Crucis ha un valore di 20mila euro. Si tratta della seconda convenzione che la società sottoscrive con la parrocchia. Nel dicembre di tre anni fa, il colosso della siderurgia aveva messo a disposizione una somma simile per sostenere il borgo di Cerveno e il recupero artistico. Con questa mossa, oltre a dimostrare un grande rispetto per il patrimonio artistico della Valcamonica, il Gruppo non fa che confermare nuovamente il profondo legame che da tempo la unisce con questi luoghi. La vallata alpina ospita infatti tre degli storici stabilimenti di Riva Acciaio: le fabbriche di Sellero, Malegno e Cerveno.
Il Presidente del CdA di Riva Acciaio sulla Via Crucis: un valore inestimabile
Ancor prima che fosse sottoscritta la convenzione, il Presidente del CdA di Riva Acciaio Valerio Bisio si era congratulato con il parroco di Cerveno per “la magnificenza dell’opera cervenese e per il clima di condivisione attorno a un bene così caro alla cittadinanza locale e di inestimabile valore storico, artistico e religioso”. È stato proprio Valerio Bisio, insieme ad Andrea Martinelli (Consigliere Delegato di Riva Acciaio) e al parroco Don Giuseppe Franzoni a siglare l’accordo. Il sacerdote, promotore della campagna di restauri che nella seconda metà del 2021 ha inaugurato le cappelle VI e IX, ha ringraziato i vertici della società, esprimendo profonda gratitudine per il sostegno assicurato al recupero delle stazioni della Via Crucis e per il supporto messo a disposizione dei bisogni della comunità e del territorio. Non sono mancati i ringraziamenti anche da parte della Sindaca Marzia Romano.