Sostenibilità etica e economica: la vision di Banca Generali, leader negli investimenti sostenibili ESG, nell’intervista all’AD Gian Maria Mossa.
Investimenti sostenibili ESG: l’intervista all’AD Gian Maria Mossa sul nuovo progetto di Banca Generali “Edufin 3.0”
In occasione della presentazione del nuovo progetto promosso da Banca Generali, leader negli investimenti sostenibili ESG, insieme all’imprenditore digitale Marco Montemagno, l’AD Gian Maria Mossa ha sottolineato in un’intervista a “Il Giornale d’Italia” come “il nostro obiettivo numero uno” sia di riuscire “ad avvicinare i risparmi agli investimenti di lungo periodo per creare valore per il risparmiatore ma di conseguenza anche per il nostro Paese”. Di “fondamentale importanza per un futuro sostenibile del risparmio” è anche l’educazione finanziaria: in quest’ottica guarda anche Edufin3.0, il nuovo progetto che prevede una serie di approfondimenti su investimenti sostenibili ESG e altre tematiche legate al mondo del risparmio: 52 le puntate previste nell’arco dell’anno che saranno pubblicate sul canale YouTube di Marco Montemagno e rese disponibili anche in podcast su Spotify. Banca Generali porta avanti il proprio impegno da tempo con iniziative ad hoc per informare e “raggiungere il numero più ampio possibile di persone per accompagnarli nella logica degli investimenti e del risparmio con consapevolezza, quindi educandoli a un concetto di diversificazione di lungo periodo”.
Investimenti sostenibili ESG: il valore della sostenibilità per Banca Generali nelle parole dell’AD Gian Maria Mossa
Nel nuovo progetto di Banca Generali, oltre alle puntate previste, sono inclusi anche ulteriori contenuti in formato “pillole” che andranno a popolare i canali Facebook, Twitter e LinkedIn di Marco Montemagno e Instagram e TikTok per arrivare anche a una fascia di pubblico più giovane. Investimenti sostenibili ESG, finanza, inflazione e scelte responsabili sono alcuni dei temi che saranno trattati nel corso di Edufin3.0 ma Banca Generali, come spiegato dall’AD Gian Maria Mossa, punta anche a raccontare come l’economia e i mercati si accompagnino “a un cambiamento tecnologico importante che è quello della blockchain e a tutti i suoi prodotti e i suoi derivati, come quello dei digital assets: lo faremo insieme a degli interpreti della professione, quindi degli esperti sia dell’asset management che del mondo del banking, del mondo block chain e crypto currency”. L’AD Gian Maria Mossa, a riprova dell’impegno dell’Istituto sul fronte degli investimenti sostenibili ESG, ha ribadito inoltre come l’intento sia anche di dare “un’interpretazione più ampia alla sostenibilità”. Da un lato, nell’accezione più economica, significa “riuscire ad adeguarsi a quello che stiamo vivendo, al contesto, quindi avere una visione di lungo periodo”. Dall’altro invece il valore etico e quindi “avvicinare i risparmi a un modo di investire che in qualche modo abbia dei benefici che siano oltre il ritorno finanziario”.