Il governo di Budapest ha avviato una consultazione popolare, non vincolante legalmente ma importante a livello politico, per conoscere l’opinione dei cittadini sulle sanzioni europee alla Russia e sapere se sono d’accordo con il “no” che il premier Orban oppone all’inasprimento e alla prosecuzione delle stesse. Gli ungheresi potranno restituire il questionario compilato con le risposte entro il 9 dicembre. Già dal 2015 il governo utilizza questo metodo per capire il livello di consenso popolare rispetto alle sue scelte, che sono spesso in contrasto coi dettami di Bruxelles e dunque vengono stigmatizzate dalla stampa occidentale, che talvolta definisce Orban un “problema” per l’Europa e l’Ungheria un Paese semi-dittatoriale. Quel che è certo è che Budapest è riuscita a ottenere deroghe alle sanzioni anti-russe in modo da salvaguardare i suoi interessi e non lasciarsi trascinare nel vortice.
FONTE: https://strumentipolitici.it/lungheria-chiede-la-pace-e-lancia-una-consultazione-popolare-sulle-sanzioni-anti-russe/