Dopo un avvio di anno decisamente negativo, il colosso dello streaming Netflix si è risollevato. Ha infatti chiuso i conti del terzo trimestre superando le aspettative degli analisti, come annunciato nella giornata di ieri.
Come sono andati i conti del terzo trimestre
Il boom dei conti del terzo trimestre deriva essenzialmente dall’incremento degli utenti del 26%, ossia 2,4 di nuovi clienti. Il numero è più del doppio rispetto a quanto era previsto dagli analisti.
Si tratta di un cambiamento di rotta molto importante, visto che Netflix aveva registrato un calo di circa 200.000 abbonati nel primo trimestre, e addirittura quasi un milione nel secondo trimestre.
Questi flop avevano indotto il management a dei cambiamenti importanti. L’ultimo è stato annunciato in una lettera agli azionisti dai dirigenti di Netflix: la piattaforma lancerà l’abbonamento a sconto con pubblicità. Questo potrebbe attirare 4,5 milioni di abbonati entro fine anno, con un fatturato previsto in crescita a 7,78 miliardi di dollari dai 7,71 miliardi di dollari di un anno fa.
Il rilancio
La ripresa degli abbonati è il frutto specialmente del successo di alcuni programmi TV tra cui la quarta stagione di “Stranger Things“, più la serie “Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story“, che è diventata una delle serie Netflix più viste di tutti i tempi.
“Dopo un primo semestre difficile, crediamo di essere sulla buona strada per riaccelerare la crescita“, si legge nella comunicazione dei manager. Netflix ha fatto sapere che la maggior parte dei nuovi iscritti arriva da paesi diversi dagli Stati Uniti e che attualmente i suoi abbonati sono in totale 223 milioni.
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Le ripercussioni in Borsa
La notizia dei buoni conti del terzo trimestre ha fatto soffiare il vento nelle vele in Borsa. Le azioni Netflix sono schizzate di circa il 15% nell’after hour, arrivando sui 250 dollari e con un indicatore RSI che evidenzia una certa forza dei compratori. Prima aveva terminato la giornata di ieri in calo dell’1,7%.