Le operazioni a premio riscuotono sempre un grande successo per le aziende, grazie alla certezza di vincere sempre un premio in palio per tutti i partecipanti che effettuano l’azione richiesta. Scopriamo insieme ai professionisti di OC Promotion, agenzia milanese specializzata nell’organizzazione di contest, come funzionano.
Milano, ottobre 2022 – In cosa si differenziano concorsi a premio ed operazioni a premio? La differenza sembra sottile, eppure c’è. Come spiegano gli esperti di OC Promotion, agenzia milanese il cui core business consiste proprio nell’organizzare contest per le aziende, le operazioni a premio costituiscono un particolare tipo di attività promozionale che propone una vincita a tutti i partecipanti. Questi ultimi, solitamente, sono chiamati ad acquistare o vendere determinati prodotti, in quantità specificate, con prove concrete dell’avvenuta azione.
Un esempio lampante di operazione a premio è la raccolta punti che si può indire in qualsiasi negozio, ma che è particolarmente gettonata all’interno dei supermercati. In altri casi, l’operazione a premio si concretizza dando un prodotto in regalo a un utente che ne acquista uno di un brand specifico.
In ogni caso, a differenza dei concorsi a premio, in questo tipo di manifestazioni il premio viene promesso a tutti gli utenti che sono chiamati a svolgere un’azione ben precisa, senza distinzioni, fortuna o privilegi. Il maggior punto di forza delle operazioni a premi a premi risiede, quindi, nel fatto che tutti ricevono una ricompensa (mai in denaro).
Un aspetto molto importante di queste manifestazioni consiste nell’organizzazione dell’operazione: il promotore, con il supporto di un’agenzia specializzata in concorsi e operazioni a premio dovrà stabilire un budget per implementare l’attività promozionale ed effettuare le giuste valutazioni per prevederne l’andamento.
Ovviamente, questi fattori possono variare in base alla tipologia di operazione a premio che si intende organizzare, da definire anche in base al target di destinazione. Esistono infatti tre principali tipi di operazioni a premio: quelle a premio certo, che ricompensano chiunque risponda a tutti i requisiti richiesti, come accade per esempio con l’acquisto di determinati prodotti per un minimo di spesa, raggiunto il quale l’utente riceve il premio, spesso sotto forma di gadget; quelle incentive, che assegnano un premio (gift card o altro) ai partecipanti che raggiungono un risultato prefissato, come può essere un determinato fatturato aziendale e, infine, quelle a raccolta punti, che permettono all’utente di ottenere diversi premi, in base ai punti accumulati, dati dall’acquisto di determinati prodotti o dal raggiungimento di tetti di spesa ben specificati nel regolamento. I punti acquisiti consentono al partecipante di richiedere i premi disponibili sul catalogo.
Per indire un’operazione a premi che abbia realmente successo non basta sceglierne una tipologia: bisogna affidarsi alla consulenza di professionisti del settore, capaci di guidare il brand promotore nell’intero iter, dalla normativa, alla burocrazia, fino alla realizzazione finale della manifestazione. Se si trascura anche il minimo aspetto tecnico di queste attività promozionali, infatti, è facile imbattersi in pesanti sanzioni, oltre a subire la perdita della cauzione e il blocco delle attività relative all’operazione a premio.