BORN GHOST al No’hma – Milano

Al via la Stagione  No’hma con lo spettacolo Born Ghost della compagnia Coppelia Theatre, una “storia di fantasmi” che parla di diversità, tra videoarte e teatro di figura.

Per lo Spazio Teatro No’hma è tempo di dare avvio alla Stagione 2022/2023. Mercoledì 9 e giovedì 10 novembre alle ore 21 si riparte con l’ormai nota doppia serata degli spettacoli No’hma, inaugurata dalla compagnia Coppelia Theatre con il suo sorprendente “Born Ghost”, progetto a metà tra la videoarte e il teatro di figura. 

Coppelia Theatre è attiva dal 2010 sulla scena teatrale nazionale ed internazionale con un tipo di indagine che è unica nel suo genere e che si pone a confine tra arte e scienza; la sua attività congiunge le tradizionali tecniche costruttive alla sperimentazione ingegneristica.

Born Ghost è una raffinata opera frutto dell’incontro tra teatro e cinema d’animazione, in cui il fascino della produzione artigianale si unisce alla potenza visuale delle tecnologie digitale. Sul palco non ci sono attori, bensì marionette animate dalla performer e drammaturga Mariasole Brusa; i puppets sono tutti realizzati con tecnica di stampa 3D e immersi in suggestivi habitat digitali, in animazioni di videoarte di enorme impatto visivo.

La trama attinge alle tradizioni popolari romagnole, tra cui la leggenda di Azzurrina, l’albina figlia del trecentesco feudatario Uguccione, segregata a vita nel castello per via della sua diversità e scomparsa in circostanze misteriose. La pièce si presenta come una riflessione poetica sulla diversità e sull’isolamento, arricchita da una selezione di liriche della poetessa argentina Alejandra Pizarnik; ma è anche un inno alla libertà che è in sé lotta contro l’ignoranza e il pregiudizio.

A giudicare dalla scelta compiuta per la prima, dunque, il nuovo palinsesto si preannuncia ancora una volta caratterizzato da quelle “preziosità” che contraddistinguono No’hma all’interno del panorama teatrale milanese, e non solo. “Tutti insieme possiamo”, questo il nome della nuova Stagione, è un titolo fortemente voluto dalla Presidente del Teatro Livia Pomodoro, motivato da una solida fiducia nei valori della condivisione e della partecipazione, che a partire dalla sfera culturale intrecciano strettamente la dimensione sociale e umanitaria. 

La programmazione 2022/2023 sarà peraltro segnata da alcune importanti novità, a cui ha fatto cenno la stessa Presidente nel corso della cerimonia del Premio Internazionale, rimandando però al futuro ulteriori svelamenti in proposito.

Born Ghost

drammaturgia e performance

Mariasole Brusa

puppets, scene

Jlenia Biffi

video artist

Cosimo Miorelli

musiche originali, pianoforte

Stefano Bechini

sega musicale

Natalia Paruz

violoncello

Marco Algenti

consulenza alla regia

Andrea Macaluso

consulenza tecniche vocali

Francesca della Monica

co-produzione

ERT | Emilia Romagna Teatro

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