Dopo aver penato per lunghe settimane, il prezzo dell’oro ha vissuto alcuni giorni di grande forma, al punto tale che ha messo nel mirino i massimi annuali.
Cosa accade al prezzo dell’oro
A incidere sull’andamento del prezzo dell’oro è anzitutto il dato recente sull’inflazione statunitense. La corsa dei prezzi negli USA ha infatti registrato la lettura annuale più lenta negli ultimi nove mesi. Infatti l’indice dei Prezzi al Consumo degli Stati Uniti è salito del 7,7% su base annua a ottobre, in calo dall’8,2% di settembre e nettamente al di sotto della previsione degli analisti dell’8,0%.
FED, dollaro e oro
Tutto questo ha allentato la pressione sulla Federal Reserve, che potrebbe quindi assumere un atteggiamento meno aggressivo sul fronte dei tassi di interesse. Gli investitori adesso credono che la banca centrale USA modererà l’entità dei loro rialzi dei tassi a 50 punti base da dicembre, dopo aver realizzato quattro aumenti consecutivi di 75 punti base.
La prima conseguenza di tutto ciò è stato il calo del dollaro, che ha decisamente perso quota. Molti ne hanno approfittato per sfruttare al massimo qualche indicatore per scalping forex.
La seconda conseguenza è stato il balzo del prezzo dell’oro. Le quotazioni sono salite oltre i 1.760 dollari l’oncia.
Quadro tecnico
Dal punto di vista tecnico, è stato molto importante aver superato lo scoglio in area 1.737,6 dollari, che ha portato i prezzi sopra il Parabolic Sar trading. Adesso il primo obiettivo lungo il percorso rialzista che ha come obiettivo più probabile in area 1.750 dollari. Poi ci sarà nel mirino il livello intermedio 1.776,14, che svolge il ruolo di linea di demarcazione da un momentum rialzista di breve a uno di medio termine, segnando quindi un’inversione di tendenza.
Prospettive buone
Comunque un prezzo dell’oro così tonico non si vedeva così da circa 2 anni. Era infatti dall’aprile del 2020 che non c’era un balzo così feroce, come quello avvenuto settimana scorsa (nell’arco di 6 sedute consecutive rialzo superiore al 8%).
Peraltro le prospettive sono positive, visto che un’ulteriore mano al prezzo dell’oro potrebbe arrivare dalla stagionalità, visto che ci troviamo in un periodo tradizionalmente propizio alle quotazioni del metallo prezioso.