Sabato 12 novembre nell’ estetica cornice spirituale della cappella della Chiesa di Scientology di Roma, Ambra e Mattia hanno ricevuto il riconoscimento e conferimento del nome.
La religione di Scientology prevede con la Cerimonia del Nome di celebrare i nuovi genitori e presentare il neonato alla comunità. La cerimonia di battesimo di Scientology ha un ulteriore significato per i membri della religione. Gli Scientologist riconoscono l’immortalità dell’essere spirituale come convinzione fondamentale e ne consegue che, nell’iniziare una nuova vita, l’essere può essere disorientato. Quindi è importante orientare i neonati verso la nuova famiglia ed il loro ambiente e portarli a comunicare con essi.
I due fratellini Ambra e Mattia, secondo il rito di Scientology, hanno ricevuto ufficialmente la loro nuova identità e sono stati presentati a Mamma Alexia e Papà Raffaello oltre che ai Padrini Patrizia e Luca e sono stati accolti con grande calore da amici, parenti e dalla comunità di Scientology.
Durante la cerimonia, il Ministro officiante di Scientology ricorda anche ai genitori e ai padrini le loro responsabilità verso i neonati, non ultima quella di comunicare ed esser consiglieri secondo la propria esperienza e di fornire una guida, ma tenendo presente che spetta ad ogni singolo individuo scegliere quella che sarà poi la propria strada nella Vita.
Al termine della cerimonia, i partecipanti hanno potuto visitare il Centro Informativo per il Pubblico dove sono esposti i numerosi ed efficaci programmi sociali supportati in tutto il mondo dalla Chiesa di Scientology. Si tratta di campagne sulla prevenzione all’uso di droghe, in favore della conoscenza e applicazione dei diritti umani universali, sul miglioramento della moralità e del livello di alfabetizzazione, elementi che la comunità ritiene essenziali per dare il proprio contributo al miglioramento del mondo, quello in cui Ambra e Mattia e tutti i bambini dovranno crescere e vivere felice.
E’ stato un bel giorno di festa conclusosi con un ricco rinfresco allestito presso l’auditorium della chiesa, appositamente allestito per l’occasione.
