A cosa servono le barriere flessibili polimeriche?

Le barriere flessibili polimeriche sono protezioni antiurto pensate per essere impiegate all’interno delle aree industriali, dove transitano in contemporanea pedoni e mezzi, come ad esempio i carrelli elevatori.

Mai, come in questo momento storico, si fa sentire l’urgenza di garantire la massima sicurezza delle persone nei luoghi di lavoro.
Purtroppo, la cronaca quotidiana non fa altro che riportare episodi di incidenti, spesso mortali, che si sarebbero potuti evitare se solo si fosse posta maggiore attenzione alle misure di sicurezza.

Per la salvaguardia dell’incolumità del personale, in quegli ambiti dove si trova a dover condividere gli spazi con mezzi in movimento, è possibile definire dei percorsi protetti utilizzando le barriere flessibili polimeriche.
In questo modo, si riduce il rischio che possa avvenire un contatto accidentale.

Dal sito di Linea vita srl, azienda specializzata nell’installazione di barriere flessibili polimeriche a Bologna, possiamo leggere che queste speciali barriere vengono installate solo dopo un attento sopralluogo di tutta l’area industriale, necessario per individuare le zone con maggiori probabilità di sinistri.
In seguito, vengono messi in sicurezza tutti i passaggi dei pedoni e delineate le aree di movimento dei mezzi con le opportune segnalazioni.

Sono disponibili specifiche barriere polimeriche per qualsiasi esigenza, non solo per proteggere i percorsi pedonali ma anche macchinari e attrezzature, baie di carico e aree logistiche, e persino strutture, pareti e colonne.
Così facendo, tutti gli addetti ai lavori, sia pedoni che autisti di mezzi, individuano con chiarezza i confini entro cui possono muoversi.

Quali sono i vantaggi che offrono le barriere flessibili polimeriche?

Nel settore della sicurezza sui luoghi di lavoro, sono ancora poche le aziende che propongono la soluzione delle barriere polimeriche, al posto delle tradizionali barriere in acciaio. Una di queste è Linea vita srl, che fornisce barriere flessibili a Bologna.
Le barriere in polimero sono un prodotto nuovo che si sta facendo strada grazie alle sue numerose qualità.

Vediamo di seguito quali sono:

  • riescono ad assorbire diversi urti garantendo sempre alti livelli di sicurezza; al momento dell’impatto le forze si scaricano sulle parti flessibili della barriera
  • anche dopo vari impatti non c’è bisogno di eseguire riparazioni o riverniciature, la barriera ritorna sempre alla sua forma originale
  • dopo un forte impatto, non è necessaria alcuna sostituzione, cosa che invece può capitare con più facilità con le barriere in acciaio, che si deformano in maniera irrimediabile
  • non si registrano danni a pareti e pavimentazioni in corrispondenza dei punti di fissaggio, cosa che invece avviene di sovente con le rigide barriere tradizionali
  • i mezzi che impattano contro la barriera non si graffiano e non si ammaccano, aspetto che non va sottovalutato se si tratta di mezzi presi a noleggio
  • resistono e durano più a lungo rispetto alle classiche barriere in acciaio, senza aggiungere il problema di dover prevenire o trattare la formazione della ruggine
  • sono un ottimo investimento economico

Che tipo di controlli vengono effettuati sulle barriere flessibili polimeriche?

Per rispondere all’esigenza di sicurezza sui luoghi di lavoro è fondamentale che le barriere flessibili polimeriche siano in grado di garantire la massima affidabilità.

Per questo motivo, sono state accuratamente testate da parte del Gruppo TÜV Nord, una realtà indipendente, accreditata sia in Europa che nel resto del mondo per eseguire controlli su moltissimi prodotti e certificarli.

Inoltre, le barriere polimeriche sono conformi anche alle indicazioni del cosiddetto PAS 13, il Codice di Condotta che il settore relativo alle barriere di sicurezza ha ritenuto doveroso compilare.
Il PAS 13 fornisce a tutti gli operatori le informazioni essenziali affinché le barriere di sicurezza vengano prodotte e installate secondo specifici canoni.
Gli addetti ai lavori trovano nel PAS 13 un valido aiuto per riuscire a definire con precisione le zone che devono essere messe in sicurezza e il tipo di barriera più adatto al contesto.