Arriva martedì pomeriggio a Roma il camper colorato della Route 21, l’iniziativa promossa da Diversa-Mente APS che da otto anni permette a giovani ragazzi affetti dalla Sindrome di Down di viaggiare in giro per l’Italia a bordo di grosse moto Harley Davidson, e che è animata da Gian Piero Papasodero, ex giocatore professionista di Football Americano. Un viaggio anche questa volta lungo e che tocca tantissime città italiane per consegnare i panettoni di Natale che quest’anno vedono rappresentato sulla scatola uno di ragazzi della Route 21, Luca, detto Er Canotta. Ecco quindi un viaggio in camper carichi di “Canottoni”, partendo da Bassano del Grappa, passando per Milano, Lissone, Civitanova, per arrivare infine nella Capitale, accolti dal Roman Village Chapter, in via Demetriade.
La missione dell’associazione Diversa-Mente APS e della Route 21 è guardare ogni individuo nella sua personalissima normalità, senza doverne definire l’eccezione che la caratterizza, guardare piuttosto “ogni essere vivente per ciò che è e non per ciò che ha”. Con questo spirito è nata la Route 21, che poi in sostanza è un emozionante giro d’Italia in moto grazie al quale ragazzi affetti da sindrome di Down possono fare esperienza del quotidiano, testimoniando ovunque la loro normalità. “Il nome dell’iniziativa è emblematico e significativo – spiega Gian Piero Papasodero – Richiama il mito americano della Route 66, la famosa autostrada che attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, percorsa per decenni da automobilisti e motociclisti. Ma in questo caso c’è una connotazione particolare: il 21, che fa riferimento a quel cromosoma in più della sindrome di Down”.