Alessandro Benetton si racconta ai microfoni di “Qdpnews”: “Avere un’opportunità non significa solo avere un’idea, ma anche la capacità e la fortuna di poterla attuare”.
Alessandro Benetton: “La Traiettoria”, un percorso per scoprire sé stessi
“Dire che i giovani hanno troppe opportunità può essere vero forse in alcuni casi, ma la maggior parte delle volte non è così. Avere un’opportunità non significa solo avere un’idea, ma anche la capacità e la fortuna di poterla attuare, il senso di direzione, la ricerca della propria traiettoria”: è un Alessandro Benetton pronto a raccontarsi quello descritto ne “La Traiettoria”, autobiografia pubblicata a maggio da Mondadori. L’imprenditore ne ha parlato ai microfoni di “Qdpnews” illustrando come il libro riporti il suo percorso nella vita e nel mondo dell’impresa, rivolgendosi in particolare ai giovani per incoraggiarli a trovare la loro strada. Il libro di Alessandro Benetton “è anche la storia di chi deve fare un percorso per scoprire il proprio personaggio”, ha dichiarato: si tratta di “un qualcosa che si costruisce ogni giorno. La ricetta più importante è farsi sempre tante domande, non demordere e guardare avanti con coraggio”.
Esperienze e riflessioni di Alessandro Benetton ne “La Traiettoria”
Come raccontato nell’intervista, gli affetti hanno avuto un ruolo importante nel percorso di Alessandro Benetton: “Cercare di stare vicino a chi ti vuole bene, dove il bene è inteso come il metterti in condizione di affrontare tutte le prove senza sconti, anche se magari hai qualche privilegio. Non c’è un’età precisa, ma di sicuro si tratta di un’indole che va incoraggiata fin da piccoli, quella di essere coraggiosi”. Nel libro è presentata così una vera e propria linea, non caratterizzata però da continuità, bensì da interruzioni e cambi di percorso: “Sicuramente non è una linea retta, la mia non lo è stata. Sono stato lontano anni dall’attività di famiglia, mentre adesso ricopro una posizione completamente diversa. Per arrivarci sono servite tante esperienze e soprattutto la voglia di dimostrare il proprio teorema. Ogni tanto si sbaglia ma ci si può rimettere in carreggiata”. Esperienze, pause e successi nell’autobiografia di Alessandro Benetton: un punto di svolta per riflettere sul percorso fatto e, per la prima volta nella vita, “guardare indietro invece di guardare avanti, come è la mia natura: un’occasione per rimettere in ordine e creare una nuova partenza”.